ViviConselice, nasce la rete dell’imprenditoria

Anche a Conselice è nata la rete di imprese, «non con lo scopo di fare feste, ma con l’obiettivo di dare la giusta attenzione alle eccellenze del territorio e valorizzare le cose nuove attraverso una commercializzazione attiva», ha spiegato la presidente della neonata associazione Vivi Conselice, Chiara Buldrini. L’associazione, costituita il 20 ottobre scorso, presentata ufficialmente alla cittadinanza mercoledì 3 dicembre all’auditorium comunale di Conselice, è composta da 13 componenti, tutti noti imprenditori della zona comprendente Lavezzola, San Patrizio e Conselice.
«Ci ispireremo ai centri urbani anglosassoni attraverso la valorizzazione del centro commerciale naturale per guardare ai nostri territori con occhi diversi e dimostrare che il comune di Conselice non è un territorio sperduto e scomodo da raggiungere come si sente dire, ma costituisce una grande opportunità per le imprese locali, perché incastonato tra tre importanti provincie quali Bologna, Ravenna e Ferrara – spiega Buldrini, che aggiunge – Vivi Conselice è una rete di imprese che si pone l’obiettivo di essere un’unica grande impresa, riqualificando il territorio attraverso l’offerta di prodotti nuovi e sviluppando le opportunità di fruizione del centro». Questo progetto, nato dalla collaborazione tra amministrazione comunale, associazioni economiche (Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato) ed imprese, a partire dal prossimo anno, coordinerà numerose iniziative promozionali e commerciali, soprattutto nell’ambito degli eventi più partecipati e caratterizzanti la città. Qualche piccola anticipazione? Sarà organizzata una manifestazione sul tema agroalimentare, realizzata una promo per presentare le aziende associate, una pedalata per unire simbolicamente Conselice con le sue frazioni, visite guidate, nuovi allestimenti di spazi e di vetrine sfitti. Aggiunge poi il sindaco di Conselice, Paola Pula: «Il grande valore della rete è che propone modelli di collaborazione e approcci economici nuovi per affrontare questa grave crisi che sta colpendo tutti. Come sindaco e come amministrazione ci crediamo molto e punteremo tutto sulle tre tipologie di sostenibilità che più ci stanno a cuore: sostenibilità economica, ambientale e sociale. Perché l’idea di futuro è da costruire insieme».

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