I primi a entrare in scena, a differenza degli scorsi anni, saranno quelli delle elementari e in tutto saranno 509 i bambini impegnati a dare vita a una tradizione che secondo il vicesindaco Roberto Visani «appartiene a tutta la comunità e che al di là dei convincimenti personali è unoccasione per riflettere sul nostro periodo storico». Accadde a Betlemme, la sacra rappresentazione allestita per la 13esima volta dagli studenti delle scuole San Giovanni Bosco grazie alla collaborazione tra insegnanti e genitori, riparte dal sagrato della cattedrale di Imola domenica 21 dicembre alle 16.45 sotto la coordinazione del regista Vittorio Possenti (nella foto al centro unimmagine di una delle passate edizioni della rappresentazione). La vita è un cammino per incontrare Gesù: questo il titolo della rappresentazione di questanno che ha portato bambini e ragazzi a confrontarsi non solo con i testi degli evangelisti ma anche con le omelie di papa Francesco e a interrogarsi «sul significato e sul valore che ha la nascita di Gesù per ciascuno di loro» sottolinea la dirigente Tearosa Tabanelli. Il lavoro ha preso il via a ottobre prosegue Tabanelli: «La scelta delle omelie di papa Francesco nasce innanzitutto dallattualità del tema affrontato dal papa, poi perché questo tema è declinato con una modalità semplice, facendo nel contempo capire lo spessore e la profondità che sono dietro a questa semplicità, che ci aiutano e ci fanno riflettere. Infine, ci piaceva lidea che la vita è un cammino, perché questa è unesperienza che viviamo e che ci è molto familiare». È da questo lavoro e dalle dirette riflessioni dei ragazzi, assicura Tabanelli, che nascono i testi che vengono letti durante la rappresentazione: «Anche questanno i testi sono stati scritti dagli alunni dopo un lavoro di comprensione delle parole e andando a rintracciare nella propria esperienza il contenuto delle stesse parole: non ci interessa che i bambini dicano le cose giuste ma che raccontino di sè e capiscano cosa vuol dire per loro quello che dice il papa». La rappresentazione parte da San Cassiano per poi proseguire fino a piazza Matteotti in corteo: così si simboleggia il cammino della vita accompagnando il percorso con canti della tradizione natalizia. Lincontro con il Bambino Gesù avverrà sul palco allestito in piazza Matteotti dove, un po alla volta, saliranno tutti i bambini coinvolti: 116 della scuola dellinfanzia, 213 della scuola primaria e 180 della scuola secondaria. In piazza i bambini intoneranno canti di tutto il mondo per sottolineare il valore universale della nascita di Gesù. La cerimonia si chiuderà con il saluto del sindaco Daniele Manca e la benedizione del vescovo monsignor Tommaso Ghirelli. Liniziativa è realizzata anche grazie al sostegno economico di diversi sponsor che motivano il loro impegno sottolineando limportanza di un evento così legato al territorio e ricco di valori culturali ed ducativi per grandi e bambini. «Seguiamo questa iniziativa da diversi anni per il suo valore sociale» dice Rita Contarini della Cassa di Risparmio di Imola mentre, per la Banca di Imola, è Paola Dal Monte a parlare in qualità di dipendente e mamma di un bambino che frequenta la San Giovanni Bosco: «Cerchiamo di sostenere sempre le iniziative meritevoli del territorio e come mamma posso anche testimoniare che il messaggio espresso attraverso questa iniziativa è davvero dentro ogni bambino». Nota personale anche per Davide Aruta, direttore generale della cooperativa Il Bosco: «La cooperativa è molto attiva nelleducazione dei bambini e la rappresentazione Accade a Betlemme è solo lespressione più visibile a tutta la comunità di questa attività educativa. Nella rappresentazione sono coinvolti tutti, alunni, insegnanti, genitori e questa unitarietà rende perfettamente lidea del bel clima che si vive alla scuola San Giovanni Bosco e che prima di conoscere questa realtà non pensavo potesse più esistere». In caso di maltempo liniziativa si svolgerà alle 17 nella chiesa di SantAgostino.