IMOLA. Il primo incontro a livello nazionale tra Mercatone Uno e organizzazioni sindacali ha fatto emergere due novità. La prima riguarda l’azione di risanamento che secondo l’azienda passa attraverso una necessaria «ridefinizione del numero dei punti vendita che non si sostengono economicamente, che potrebbero essere circa la metà della rete attuale, condizione necessaria per poter continuare il percorso di risanamento intrapreso e l’attuazione del relativo piano industriale». La seconda novità sono le «diverse manifestazioni di interesse» venute da parte di «investitori industriali e di fondi di investimento (italiani ed esteri) che – precisa l’azienda- saranno oggetto di attenta valutazione nelle prossime settimane». Leader nel settore della distribuzione di mobili, complementi d’arredo e prodotti per la casa, il Mercatone Uno ha presentato a metà gennaio al Tribunale di Bologna domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo. Un nuovo incontro coi sindacati è programmato per il 16 febbraio.