Il Romagna non sbaglia. Fatica, certo, ma centra un successo importantissimo contro l’Ambra e mette una seria ipoteca su uno dei due posti che valgono i playoff scudetto. Serve una volata finale da grande squadra ai ragazzi di Tassinari per piegare i toscani, ma i tre punti conquistati valgono oro, perché permettono ai ragazzi di Tassinari di portarsi a +12 a quattro giornate dalla fine. Un vantaggio pressoché incolmabile.
La partita. Il Romagna tessera in extremis Luca Mei, che si accomoda in panchina con i compagni. L’inizio è all’insegna degli errori (1-1 dopo 7’), ma è subito chiaro che il 5-1 ospite mette in difficoltà gli imolesi, più farraginosi del solito nella circolazione di palla. Ambra prende così in mano la partita, grazie alla regia di Maraldi, che a suon di assist manda in rete Djordjievic e Chiaramonti per il +2 ospite (5-7 al 20’). Al Romagna serve la superiorità numerica per sbloccarsi in attacco e, al 23’, pareggia a quota 7. Il finale di tempo è impetuoso: prima Rossi firma il sorpasso, poi Fabrizio Tassinari segna in contropiede il +2 – propiziando l’esclusione di Carmignani – e Davide Bulzamini completa l’opera segnando il 12-9 sulla sirena.
Mei debutta a inizio ripresa e ha subito un impatto positivo sulla partita. Al primo pallone toccato, l’ex ala di Castenaso segna infatti la rete che sblocca le ostilità. Ambra però, con una difesa solidissima, inceppa nuovamente i meccanismi dei padroni di casa, pareggiando (13-13 al 45’). Il Romagna rischia la beffa, anche perché Trinci tra i pali è insuperabile e l’attacco sembra non trovare sbocchi.
Gli ultimi dieci minuti iniziano in perfetta parità (16-16), ma è qui che Imola piazza lo strappo decisivo. Rossi segna il +1, mentre Ambra perde Carmignani, espulso per somma di esclusioni. Folli e un Ceroni strepitoso sia in attacco che in difesa firmano addirittura il +3, mentre la muraglia difensiva bianconera non concede più nulla. Dei trova la rete del -2, ma è l’ultimo fuoco di paglia ospite. Il Romagna resiste, vince e aspetta la sfida verità col Carpi. Ma per i playoff ormai è fatta. Agli uomini di coach Tassinari basterà infatti una sola vittoria nelle prossime quattro partite per andare a giocarsi lo scudetto con le grandi della pallamano italiana. Sembra un sogno, ma Imola è molto vicina a vederlo realizzato.
ROMAGNA HANDBALL – PALLAMANO AMBRA: 19-17
Romagna: Da.Tassinari, Errante, D.Bulzamini 1, Mei 2, Ceroni 4, Man.Folli, Mat.Folli 5, Cavina, Santilli 1, Vanoli 1, Panetti, Dall’Aglio, Rossi 3, F.Tassinari 2. All.: Do.Tassinari.
Ambra: Trinci, Munda, Ballini, Chiaramonti 1, Carmignani 2, De Stefano 2, Dei 2, Di Marcello 3, Faggi, Maraldi 5, Biagiotti, Morini, Djordjievic 2, Margheri. All.: Morlacco.
Arbitri: Corioni e Muratori di Brescia.
Espulso: 20’st Carmignani per somma di esclusioni.