Venerdì 21 marzo, alle 11 nel Salone Estense della Rocca di Lugo, il sindaco Davide Ranalli, la dirigente dell’area Immigrazione e Diritti d’Asilo della Prefettura di Ravenna, dott.ssa Maria Rosaria Mancini e l’assessore Fabrizio Lolli hanno incontrato 67 nuovi cittadini lughesi per consegnare loro una copia della Costituzione della Repubblica italiana.
Testimoni di questo solenne momento le autorità civili e militari con i rappresentanti delle istituzioni e delle Forze dell’Ordine.
I 67 cittadini che hanno ottenuto la cittadinanza italiana e che sono quindi diventati cittadini di Lugo a tutti gli effetti vengono da 16 Paesi differenti: Romania, Marocco, Cina, Albania, Senegal, Nigeria, Repubblica Dominicana, Repubblica di Panamá, Repubblica di Macedonia, Repubblica delle Maldive, Guinea, Brasile, Ucraina, Croazia, Tunisia e Cuba.
“La Costituzione rappresenta la sintesi più alta delle regole di convivenza di una società – ha dichiarato il sindaco Ranalli -. Nel consegnarvela la comunità vi investe di un ruolo importante, a cui tutti siamo chiamati: quello di cittadini coscienti e consapevoli dei diritti e dei doveri della convivenza civile. E’ necessario credere nel futuro e nelle capacità di ciascuno di noi di migliorare il nostro Paese. Nella Costituzione troviamo i principi che educano al futuro, un futuro aperto in cui ci siano maggiore interscambio e maggiori possibilità per ognuno di noi”.
“Questa giornata è l’occasione per rinnovare – sottolinea il Sindaco – il nostro impegno a costruire un mondo di giustizia e di uguaglianza, dove la xenofobia e l’intolleranza non esistono. Dobbiamo usare la nostra conoscenza per sradicare pregiudizi e insegnare la tolleranza e il rispetto della diversità ovunque e per tutti”.
Per l’acquisizione della cittadinanza italiana la legge prevede quattro possibilità: per matrimonio o per residenza; per nascita in Italia e residenza sul territorio nazionale fino a 18 anno di età; jure sanguinis (nati all’estero da cittadino italiano); recupero della cittadinanza perduta (in vari casi tra cui il matrimonio di una cittadina italiana con uno straniero).
Le richieste di acquisizione della cittadinanza per residenza e matrimonio, devono essere inoltrate alla Prefettura e vengono concesse con Decreto del Presidente della Repubblica o del Ministero dell’Interno o della Prefettura e, dopo la notifica della Prefettura all’interessato, il cittadino dovrà prestare giuramento innanzi al Sindaco, Assessore o Consigliere delegato.
Negli altri casi la richiesta viene fatta direttamente al Comune e l’ufficio di stato civile procede all’accertamento dei requisiti necessari e alla successiva trascrizione del riconoscimento nei registri di stato civile.
I cittadini che non hanno potuto partecipare alla cerimonia potranno ritirare la propria copia della Costituzione presso il Servizio Gabinetto del sindaco, nella Rocca estense, in piazza dei Martiri 1.