Con l’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio della gestione 2014 si è chiusa l’era Domenicali. Il presidente, per 21 anni alla guida dell’istituto di credito imolese e artefice del traghettamento nel Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna Spa, lascia l’incarico a Giovanni Tamburini. Dottore agronomo, 54 anni, Tamburini (nella foto qui sopra) è già consigliere della banca, è vice presidente del Gruppo cooperativo Coprob, leader nazionale nella produzione di zucchero e presidente dell’Unione Nazionale degli industriali dello zucchero (Unionzucchero). Agricoltore, gestisce con il padre due aziende agricole nel bolognese e dal 2005 è presidente del Consorzio della Bonifica Renana. Attualmente è anche consigliere di Confagricoltura Bologna.
Prima di procedere con l’elezione del nuovo consiglio che rimarrà in carica per il prossimo triennio, il presidente uscente Alberto Domenicali con un breve intervento, ma sentito e commosso, ha confermato all’assemblea quanto a settembre 2014 aveva comunicato alla capogruppo e al Cda circa la decisione di non riproporsi per la candidatura al nuovo consiglio, ritenendo fosse giunto il tempo di lasciare dopo 24 anni, di cui 21 quale presidente, questa “meravigliosa e indimenticabile esperienza”.
Il presidente della capogruppo Cassa di Ravenna, Antonio Patuelli, ha espresso vivo apprezzamento per l’attività di Alberto Domenicali alla presidenza della Banca di Imola e ha anticipato la proposta di nominare Domenicali presidente onorario della Banca di Imola. Con la presidenza Domenicali la Banca di Imola è notevolmente cresciuta, moltiplicando le proprie filiali, la raccolta e gli impieghi.