Il Romagna cede di schianto a Bolzano, perdendo con 15 reti di scarto e subendo 42 reti, un passivo mai incassato in una stagione nella quale la difesa è stato l’assoluto punto di forza dei bianconeri. Gli altoatesini approdano di gran carriera alla finale scudetto, dove affronteranno Fasano.
Dopo una partenza equilibrata (4-4 al 10’), i padroni di casa piazzano un parziale di 4-0 che spacca in due la partita. Gli ospiti provano a restare attaccati alla partita, ma per una volta la retroguardia non funziona e la squadra di Fusina, trascinata da Radovcic e Turkovic, allunga senza troppi problemi (16-9 al 22’). Due facili contropiedi di dello stesso Radovcic a quattro minuti dalla fine del primo tempo danno la doppia cifra di vantaggio ai padroni di casa (20-10), mettendo al sicuro l’accesso alla finale scudetto. Il +11 di fine primo tempo non fa che confermare la netta supremazia di Bolzano, e così la ripresa diventa l’occasione per dare spazio a tutti i giocatori; i padroni di casa raggiungono il massimo vantaggio al 47’ (36-19), ma il Romagna chiude con dignità; da segnalare le tre reti di Gianni Bulzamini, protagonista di una buona prova dopo due stagioni davvero sfortunate a livello di infortuni.
Per il Romagna si chiude una stagione strepitosa, che ha sancito l’ingresso dei ragazzi di Domenico Tassinari tra le migliori quattro squadre d’Italia, risultato storico per la società. Ripetere una stagione del genere sarà difficile, ma la carta d’identità è tutta dalla parte di questi ragazzi che, anche nei prossimi campionati, potranno togliersi parecchie soddisfazioni.
Bozen – Romagna 42-27 (24-13)
Bozen: Tsilimparis, Jurina, Pirpamer, Radovcic 11, Turkovic 8, Gaeta 6, Sporcic 5, Waldner 3, Innerebner 2, Kammerer 2, Pircher 2, Dallago 1, Starcevic 1, Willeit 1. All.: Fusina.
Romagna: Da.Tassinari, Caroli, Santilli 5, F.Tassinari 4, G.Bulzamini 3, Dall’Aglio 3, Mat.Folli 3, D.Bulzamini 2, Ceroni 2, Pesaresi 2, Man.Folli 2, Rossi 1, Cavina, Vanoli. All.: Do.Tassinari.
Arbitri: Alperan e Scevola.
