Sarà il sottopassaggio della stazione ferroviaria, insieme al parco di via Serraglio, il teatro della terza edizione di Restart, che andrà in scena dal 25 al 27 settembre. La manifestazione, promossa dall’associazione Noi Giovani, dal Comune e dall’Avis, mette in campo una serie di writers che vanno a decorare e riqualificare i muri della città. In questo caso, quelli della stazione ferroviaria. «Allo stesso tempo si valorizza l’arte giovanile dei graffiti – spiega Elisabetta Marchetti, assessore alla cultura -. Spesso si associa alle bombolette spray solo il pensiero del vandalismo, di qualcosa che imbratta. Noi vogliamo lanciare il messaggio opposto: i graffiti possono essere opere d’arte e riqualificare zone un po’ spente». È successo con la prima edizione, andata in scena nell’area della palestra di via Volta, e con la seconda, che ha visto protagonisti i muri nel parco vicino al bar Renzo e all’autodromo.
«Il tema scelto per questa terza edizione – fa sapere Vincenzo Rossi, presidente dell’associazione Noi Giovani – è il viaggio. Ma si affiancheranno, nella parte centrale del sottopassaggio, opere che raffigurano le eccellenze imolesi, come la rocca e l’autodromo».
Entusiasta dell’iniziativa anche la Rete ferroviaria italiana, che ha accolto con favore la proposta. «Da anni a livello nazionale – racconta Antonella Carruba, ingegnere di Rfi – promuoviamo il progetto Stazioni rinnovate. Appoggiamo progetti che possano riqualificare le stazioni italiane. Abbiamo verificato che rinnovarle e renderle più belle è un modo per contrastare il degrado. E siamo certi che sarà così anche a Imola, con Restart».
Si affiancheranno alla manifestazione, fa sapere Marchetti, «anche interventi da parte di Beni Comuni per rimettere in sesto alcune strutture della stazione che hanno bisogno di essere rinnovate, come le pensiline». Un restyling, dunque, a tutto tondo, per la stazione di Imola, che in pochi giorni avrà un nuovo volto.