Sono 1.940 gli infortuni sul lavoro registrati in pronto soccorso nel 2014, 40 in più rispetto all’anno precedente (+2%). In aumento anche le malattie professionali. Sono 293 i nuovi casi denunciati rispetto ai 246 del 2013. Presentati dall’Ausl di Imola i dati sull’andamento degli infortuni sul lavoro occorsi nel 2014 nel circondario. Per quanto riguarda gli incidenti, l’analisi per settori mostra un aumento degli infortuni nell’industria/artigianato (666 casi, pari ad un più 14%) e nel terziario (1051 casi), con un aumento significativo degli incidenti nel comparto della ristorazione (102 casi) quasi il doppio rispetto al 2013. In calo invece gli incidenti in agricoltura con 221 casi. Non si sono registrati decessi sul lavoro. La tipologia di infortunio più grave è la caduta dall’alto (prima prognosi di 14 giorni), quella più frequente invece è lo schiacciamento, a seguire gli incidenti da corpo estraneo, la caduta bassa e gli incidenti “in itinere” (viaggio casa-lavoro).
Sempre maggiore è la sensibilità della sanità e dei lavoratori al tema delle malattie professionali. Il numero delle denunce è aumentato <<anche se molte malattie sono sottodenunciate per difficoltà a riconoscerle>>, precisa il direttore del reparto di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro Paolo Galli. Nel 2014 le denunce da parte dei medici sono state 293. Tra queste le più ricorrenti sono le neuropatie centrali e periferiche (ernia al disco, sindrome del tunnel carpale e del canale di Guyon), per un totale di 114 casi. Sul fronte tumore ci sono 3 denunce di mesotelioma, malattia derivata dal contatto con l’amianto.