6, Febbraio, 2025

Colletta alimentare, un piccolo gesto di gratuità

Sabato 30 novembre si rinnoverà l’appuntamento con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare: per la 23ª edizione, davanti a tantissimi punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale, quasi 140.000 volontari di tutte le età, di ogni estrazione sociale, dei tanti corpi intermedi che collaborano col Banco Alimentare, con la classica pettorina gialla ci inviteranno a donare una parte della nostra spesa a favore di coloro che sono nel bisogno. Lo spettacolo di gratuità che si rinnova ogni anno dentro questo gesto così semplice ed immediato è la caratteristica più confortante per un osservatore che dovesse vedere per la prima volta la Colletta o per chi, come tanti, già da diversi anni dona una giornata o un paio d’ore del proprio tempo col solo scopo di aiutare il prossimo. In questo senso la valenza è innanzitutto educativa, oltre che di raccolta. La Colletta ci educa e testimonia a tutti che è possibile cambiare pezzi di vita, restituirli alla dignità ed alla speranza, spezzando l’indifferenza. Vogliamo ricordare a noi stessi, ai volontari, a tutti i nostri concittadini che solo la gratuità rende realmente umana la convivenza civile e vince l’indifferenza, causa vera di tante ingiustizie. Le “10 righe” che sempre accompagnano la Colletta anche quest’anno sono tratte dal Messaggio di Papa Francesco per la 3° Giornata Mondiale dei Poveri: lì abbiamo ancora una volta trovato uno sguardo sulla vita dei poveri (e sulla nostra) che ci indica la strada maestra della condivisione e dell’abbraccio ai nostri fratelli bisognosi. Anche nel territorio della nostra Diocesi , grazie all’eroica attività di 55 Organizzazioni Caritative che assistono quasi 7.000 persone, il Banco Alimentare Emilia Romagna (che ha sede a Imola) ha donato gratuitamente nel 2018 l’equivalente di 1.300.000 pasti e nel solo giorno della Colletta dell’anno scorso sono stati raccolti quasi 80.000 kg di alimenti a lunga scadenza. La raccolta della Colletta si innesta nell’attività che il Banco Alimentare Emilia Romagna svolge 12 mesi all’anno raccogliendo e distribuendo gratuitamente gli alimenti che vengono o donati o recuperati dalle aziende agroalimentari, dalle catene dei supermercati, dai centri di cottura: nel 2018 il totale dei pasti donati ai poveri della nostra pur benestante Regione sono stati quasi 19.000.000 (diciannove milioni). E allora … andiamo tutti a fare questo semplice, piccolo (ma grande!) gesto di gratuità. Buona Colletta!

Stefano Dalmonte,
Presidente della Fondazione
Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus

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