«Posso andare a lavorare se mi sento bene?», «Il mio cane deve fare i bisogni, lo posso portare fuori?», «Posso andare al parco?».
Il telefono della centrale operativa dei carabinieri di Bologna suona senza soluzione di continuità. E, troppo spesso, senza motivo. «Gli operatori – riportano i militari – sono sommersi da migliaia di telefonate che stanno arrivando ininterrottamente da parte di cittadini spaventati e disinformati che stanno intasando la linea».
Tutto ciò per fare domande a cui si potrebbe facilmente trovare risposte chiare e univoche semplicemente consultando i siti delle Istituzioni.
«Ogni volta che gli utenti chiamano il 112 per togliersi dubbi che potrebbero verificare personalmente leggendo i quotidiani, o navigando sul web – fanno sapere – la linea viene intasata, con la conseguenza che una richiesta di soccorso reale con pericolo di vita, come un incidente stradale, una violenza sessuale, un’aggressione o una rapina potrebbe essere messa in coda, con le conseguenze che ne potrebbero derivare».
L’appello della polizia locale della Bassa Romagna
Non solo i carabinieri si trovano ad affrontare migliaia di telefonate al giorno. Anche gli agenti della polizia locale sono alle prese con linee e centralini intasati. Tanto da spingere il corpo dell’Unione della Bassa Romagna a specificare su Facebook: «Vi preghiamo di non chiamare i numeri di emergenza delle forze dell’ordine per chiedere informazioni che possono essere reperite sul web».
Specificando poi come «gli spostamenti sono possibili solo per tre motivi: lavoro, situazioni di necessità e motivi di salute. Quando ci si sposta occorre avere al seguito l’autocertificazione dove la persona dichiara alla forza di polizia il motivo dello spostamento. Tutte le volte che si esce di casa bisogna avere un motivo valido per farlo».
Dove trovare informazioni
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha allestito una pagina dedicata sul proprio sito dove è possibile trovare tutte le risposte alle domande più frequenti, consultabile a questo link: http://www.governo.it/…/decreto-iorestoacasa-domande…/14278…
In caso di sintomi o dubbi, è inoltre attivo il numero verde regionale 800 033 033.