«Desideriamo restituire un po’ di ciò che ci è stato dato. Ci rendiamo conto che è una goccia nel mare, ma vogliamo contribuire secondo le nostre possibilità» dice Bassirou, di origine senegalese, uno dei richiedenti asilo ospitati al Cas di Barbiano (Cotignola).
Tra i richiedenti protezione internazionale ospitati presso il Centro accoglienza straordinario è stata fatta una raccolta fondi a sostegno dell’ospedale Umberto I di Lugo, da destinare alla gestione dell’emergenza Coronavirus. La somma raccolta e devoluta è di 301,50 euro.
«Comportamenti come questo – spiega Matteo Fusconi di Cefal, l’ente che gestisce il Cas di Barbiano – sono il frutto di un lavoro di lungo termine iniziato nel 2014 di concerto con il Comune, con la finalità di superare la provvisorietà della condizione dei richiedenti protezione internazionale e favorire un inserimento vero e proprio nel tessuto sociale che li circonda