Da quando il Coronavirus ha fatto il proprio ingresso a Montecatone il 20 marzo, l’accesso agli spazi dell’istituto di riabilitazione è stato sospeso.
Tuttavia, per non lasciare solo nessuno, il Mri ha promosso un progetto per consentire a pazienti, caregiver, familiari e operatori di rimanere in contatto.
#nonlasciaresolonessuno non è solo la finalità del progetto, ma anche il nome. L’iniziativa, già attivata da Montecatone, permette «di restare in contatto con Mri nonostante la chiusura temporanea delle attività di day hospital e ambulatoriali attuata per contrastare la diffusione del Covid-19».
Telefono, mail, Skype, Google Hangouts i possibili canali di comunicazione per essere contattati dagli specialisti. Per poterlo fare gli interessati dovranno compilare un form reso disponibile sul sito del Montecatone Rehabilitation Hospital.
«La nostra priorità – spiega il direttore generale dell’Istituto, Mario Tubertini – è offrire continuità assistenziale ai nostri pazienti e a chi si sta prendendo cura di loro».
Ad oggi sono 5 i casi di positività al Covid-19 fatti registrare nell’istituto. Nei giorni successivi alla notizia dei primi casi, 20 pazienti esposti al rischio contagio erano stati sottoposti ai tamponi, che hanno però dato esito negativo.