Isolapress

C’è una nuova frontiera da combattere nell’emergenza Coronavirus: il contagio tra membri di uno stesso nucleo famigliare. E, come a ogni nuova sfida imposta dalla gestione della pandemia, l’Ausl di Imola trova nuove soluzioni.
«L’Azienda USL di Imola – comunicano da viale Amendola – ha attivato una convenzione con Euro Hotel Imola (Soc. Donatello Hotels s.r.l.) dove potranno essere ospitate fin da oggi persone residenti nel circondario e dimesse dagli ospedali perché clinicamente guarite ma non ancora negativizzate, o persone in isolamento domiciliare il cui domicilio non ha le caratteristiche che garantiscono un idoneo distanziamento dai conviventi (ad es. mancanza di una camera e di un bagno completamente dedicati alla persona in isolamento)».
Un’operazione «fondamentale per rallentare questo peculiare meccanismo di diffusione del virus, che nei contatti intrafamiliari può trovare alimentazione» spiega Gabriele Peroni, direttore del dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl imolese.
Una soluzione trovata in comune accordo con la società che gestisce l’albergo che «in pochi giorni ha aperto l’Euro Hotel e lo ha messo in funzione, organizzando l’assistenza alberghiera in piena garanzia di sicurezza».
Come conclude l’Ausl, sono «62 le camere disponibili, che si stimano del tutto sufficienti per il fabbisogno del territorio aziendale».
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