Tutto è nato come una sfida. La società sportiva LifeRunner di Lugo ha proposto a tesserati e amici di Facebook una speciale challenge all’insegna del movimento e dello sport.
«Chiunque decidesse di iscriversi – comunicano – dopo una donazione libera aveva la possibilità di scaricare il proprio pettorale e la propria medaglia virtuale, con la quale premiarsi una volta portata a termine un’attività podistica senza limiti di creatività, durata, lunghezza».
Una maratona con un chiaro intento solidale: i fondi così raccolti erano destinati al reparto di oncologia dell’Umberto I di Lugo.
«Grazie al passaparola, all’entusiasmo dei partecipanti e al contributo di aziende partner come 3A Sistemi Srl e M.D.A. – fa sapere l’Istituto oncologico romagnolo (Ior) -, la donazione ha superato i 4mila euro (precisamente 4.152 euro) destinati all’Istituto che li metterà completamente a disposizione dell’attività svolta in reparto dall’équipe del dott. Claudio Dazzi».
«Sinceramente il successo della campagna ha stupito anche noi – ha spiegato proprio il presidente di LifeRunner, Marco Andraghetti – L’entusiasmo è stato da subito palpabile: tra persone che hanno corso la maratona su un tapis roulant e altri che hanno semplicemente fatto il giro del balcone, siamo riusciti a raggiungere una cifra importante».
