Dopo le due agli assoluti di Padova (leggi qui), arrivano altre medaglie in casa Sacmi Avis Imola. Ai campionati regionali allievi andati in scena sabato 5 e domenica 6 settembre gli atleti imolesi hanno conquistando otto vittorie e 13 medaglie, migliorando molti record personali. I risultati principali vengono dal settore lanci, a conferma dell’ottimo lavoro svolto dal tecnico Maurizio Strazzari, e dal mezzofondo. Un ottimo viatico in vista dei campionati italiani di categoria che si terranno a Rieti il prossimo weekend.
Nel lancio del martello doppietta imolese con Marco Fabbroni che vince il titolo regionale con 57,55m e Vittorio Ragazzini al terzo posto. Nel lancio del disco Jacopo Maccarelli vince il titolo regionale spostando il proprio limite a 42.85m e nel giavellotto vittoria mai in discussione per Lorenzo Morara.
Nei 1500 titolo regionale per Riccardo Ghinassi in 4’05’’88. Negli 800 Mattia Turchi vince il titolo regionale abbattendo per la prima volta il muro dei 2 minuti: 1’59’’69 il suo risultato.
Ghinassi dopo il titolo sui 1500 vince la medaglia d’argento sui 3000 correndo in 8’59’’02.
Nei 400m Alessandro Tognin guadagna la medaglia di bronzo correndo in 54’’01.
Nei 110hs terzo posto per Gabriele Ricci, con il primato personale di 16’’11; in questa specialità era inserita anche una gara per la categoria juniores: Martino Filippone vince il titolo regionale con 15’’28, terza miglior prestazione di sempre. Nei 400hs titolo regionale per Leonardo Lodolini con 58’’91, nuovo record personale e minimo per i campionati italiani.
Luca Ghini vinca la medaglia di bronzo nel salto con l’asta, pareggiando il proprio primato personale con 3.50m.
La staffetta 4×100, composta da Carnevali, Rosadi, Ghini e Tognin, si piazza al secondo posto con 45’’59; nella 4×400 una formazione improvvisata (Tarozzi, Lodolini, Torri, Turchi) vince la gara con 3’52’’23.
Per l’Atletica Icel Lugo da segnare i quarti posti di Giorgia Strazzari con 43.57m nel lancio del martello e di Giuditta La Torre nel lancio del disco con 27.38m; per entrambe si tratta del primato personale.