Rimangono abbassate le serrande all’ex bar Bacchilega. L’unica offerta presentata per la gestione dello storico bar nel centro di Imola non ha raggiunto la valutazione minima per poter procedere all’assegnazione della gestione.
L’unico concorrente, la Bologna Pane e Dolci srl, è stato infatti escluso dalla gara per non aver raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando quale soglia di sbarramento in sede di analisi dell’offerta tecnica. Il minimo era 50, la valutazione si è fermata a 39. La commissione di Area Blu deputata alla valutazione dell’offerta l’ha esclusa dalla gara per non aver raggiunto il punteggio minimo, dichiarando quindi che non è pervenuta alcuna offerta valida per la gara.
Ricordiamo, nelle scorse settimane erano state molte le visite allo storico locale dopo l’apertura del bando. Una gara che prevedeva un canone annuo di 24 mila euro annui (per 9 anni e opzione di rinnovo per altri 9) e un pacchetto di lavori di messa a norma che sarebbe costato al nuovo gestore una cifra di oltre 100 mila euro.
L’unica offerta che si è fermata alla soglia di sbarramento era stata presentata dall’amministratore unico della Bologna Pane e Dolci srl, Jahan Shah, originario del Pakistan e residente a Bologna, che detiene il 95% delle quote. La ditta, stando ai dati relativi al 31 marzo 2023 contenuti nell’ultima visura camerale, conta 13 dipendenti di cui il 92% a tempo determinato e il restante a tempo indeterminato.
Tutto da rifare quindi per cercare di dare un nuovo corso a uno dei locali più rappresentativi di Imola e del centro storico della città. «Avvieremo subito una riflessione su come procedere al meglio sui locali e proseguire il nostro percorso di rifunzionalizzazione del patrimonio pubblico in centro» commenta Pierangelo Raffini, assessore al Centro storico e attività produttive.
Alle porte c’è inoltre il bando relativo agli spazi ex-Dulcis, la cui pubblicazione è prevista per la prossima settimana.
