5, Febbraio, 2025

La Virtus fa suo anche il derby di campionato: Andrea Costa ko 62-70

Dopo la vittoria in Supercoppa, i gialloneri conquistano i due punti. Atmosfera incandescente al PalaRuggi

Dopo il successo di settembre in Supercoppa la Virtus Neupharma Imola centra il bis stagionale nel sentitissimo derby di Imola: nell’ultima giornata del girone di andata, in un PalaRuggi stracolmo in ogni ordine di posto, la formazione di Zappi supera l’Andrea Costa (squadra di casa per l’occasione) con il punteggio di 62-70. Senza dubbio una delle stracittadine più entusiasmanti da quando è tornata in campionato la super sfida tutta imolese. In classifica i biancorossi restano a 18 punti, mentre i virtussini accorciano a quota 14. Domenica prossima, il primo turno di ritorno, vedrà la Virtus in casa contro San Severo e l’Andrea Costa in quel di Fabriano contro l’ex coach Grandi.

Primo quarto. Lo spettacolo si apre già prima della partita. Il PalaRuggi è gremito in ogni ordine di posti, l’atmosfera è incandescente. Presente sugli spalti anche l’imprenditore Pavani che starebbe formando la cordata intenzionata a rilevare l’Andrea Costa. Dalla parte opposta del Ruggi i fratelli Fiumi, al primo derby dall’ingresso in società. Ad aprire le danze è una tripla per parte: Masciarelli risponde a Ranuzzi, scatenato in avvio di partita. Il numero 11 e Crespi portano i loro sul +5 dopo due minuti. Ranuzzi è Re Mida, ogni palla toccata è oro e i biancorossi volano 16-7. Magagnoli suona la carica per la Virtus: tripla e palla rubata per il tap-in di Morara ad accorciare. Zappi chiama il timeout sul 19-12 a tre dalla fine dopo due palle perse, “rapite” da Fazzi in difesa. Crespi domina sotto canestro e fa toccare all’Andrea Costa il massimo vantaggio: +8. Nonostante un primo quarto non eccezionale la Virtus riesce a pareggiare grazie alla tripla di Balciunas e il tap-in sulla sirena di Ohenhen: 23-23.

Secondo quarto. I secondi dieci li apre Aukstikalnis con una tripla da applausi in step back su Ohenhen, che però poi accorcia ai liberi. Poi tanto agonismo, interrotto solo dai lampi da fuori area di Fazzi e Barattini: time out Andrea Costa sul 29-28. Ma al ritorno in campo Aglio realizza il primo vantaggio Virtus della partita. Gialloneri che trovano una giocata da Nba che fa esplodere il Ruggi: Alley oop con Barattini che alza e Masciarelli schiaccia. Di Paolantonio corre ai ripari mettendo Ranuzzi, migliore in campo del primo quarto. Masciarelli agguanta il +4 con una tripla a sessanta secondi dalla sirena, Corcelli si prende (e segna) i due liberi che portano al 37-39 prima del timeout Virtus. L’ultimo possesso  biancorosso con Marangoni che però perde l’occasione per il pareggio.
Se l’Andrea Costa ha fatto meglio nel primo quarto, nel secondo la Virtus ha tirato fuori gli artigli e qualche colpo di scena. Il derby è ancora in grande equilibrio.

Terzo quarto. Polveri bagnate al rientro degli spogliatoi: dopo tre minuti ci pensa Magagnoli, liberissimo, a mettere la tripla che muove la rete. Risponde capitan Corcelli, prima da oltre l’arco e poi da nove metri. Viene giù il Ruggi sponda biancorossa e ribalta il vantaggio: 5 minuti e mezzo da giocare e 43-42 Andrea Costa, di nuovo avanti. Corcelli ci ha preso gusto e porta a tre il numero di triple consecutive, la Virtus si riprende con Barattini. Controsorpasso con Aglio da tre, il testa a testa continua 46-47. Prima della sirena Balciunas e Martini ritoccano il risultato: l’ultimo quarto si apre sul 49-52 Virtus.

Ultimo quarto. Chiappelli scalda il Ruggi con la tripla del massimo vantaggio Virtus, 49-56. Poi la partita si ferma per un’auto che impedisce l’uscita dell’ambulanza che ha soccorso un tifoso che si è sentito male. La partita riprende con un paio di palle perse e la tripla, tanto per cambiare, di Corcelli a ricucire. A cinque dalla fine con Crespi (in schiacciata) e la tripla senza senso di Masciarelli il derby è più acceso che mai: 56-59. Crespi spreca un libero, Magagnoli prima segna da tre e poi ferma il possesso biancorosso. Completa l’opera Barattini che riporta la Virtus a +7. Crespi riavvicina i suoi dopo il canestro di Masciarelli a 2 minuti e 40 dalla fine. L’Andrea Costa è in riserva e la Virtus gioca con il cronometro. Ranuzzi sbaglia un libero, Barattini fa due su due. Il passaggio da dimenticare di Sorrentino mette i titoli di coda al derby a meno di un minuto dalla fine. Il resto del tempo è solo statistica: si chiude 62-70 per la Virtus.

Andrea Costa Imola – Virtus Imola 62-70
Parziali: 23-23, 14-16, 12-13, 13-18

Andrea Costa Imola: Riccardo Crespi 19 (8/9, 0/0), Alex Ranuzzi 15 (2/2, 3/5), Nunzio Corcelli 14 (0/3, 4/11), Lukas Aukstikalnis 8 (0/1, 1/7), Luca Fazzi 3 (0/3, 1/3), Gian marco Drocker 2 (0/2, 0/4), Lucio Martini 1 (0/2, 0/0), Tommaso Marangoni 0 (0/2, 0/3), Gianmarco Sorrentino 0 (0/0, 0/0), Dejan Bresolin 0 (0/0, 0/0), Diego Ronchini 0 (0/0, 0/0), Giuseppe Libonati 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 25 – Rimbalzi: 46 11 + 35 (Riccardo Crespi 10) – Assist: 7 (Lukas Aukstikalnis 3)
Virtus Imola: Marco Barattini 13 (1/3, 1/6), Dario Masciarelli 13 (2/6, 3/7), Francesco Magagnoli 12 (1/5, 3/6), Jacopo Aglio 12 (1/2, 2/5), Gioacchino Chiappelli 9 (3/8, 1/4), Juozas Balciunas 5 (1/3, 1/3), Daniel Ohenhen 4 (1/5, 0/0), Marco Morara 2 (1/3, 0/1), Alessandro Alberti 0 (0/1, 0/0), Richard ygor Morina 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Dalpozzo 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Vannini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 18 – Rimbalzi: 25 6 + 19 (Marco Barattini 5) – Assist: 8 (Marco Barattini 4)


© Riproduzione riservata

Messaggio promozionale
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionaleAgenzia per realizzare siti web
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img

Ti potrebbe interessare

Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img
Messaggio promozionalespot_img

Leggi la prima pagina

IMOLA

LUGO