È arrivata la nuova app Guido per visitare il museo a cielo aperto di Dozza. L’amministrazione comunale del borgo dipinto continua a puntare forte sull’utilizzo delle moderne tecnologie per far conoscere il proprio patrimonio artistico e culturale in giro per il mondo. Il progetto però non si rivolge solo ai turisti, ma anche ai residenti di oggi e di domani che, smartphone alla mano, potranno scoprire tutti i segreti di alcune delle più celebri opere d’arte che rendono uniche le pareti delle loro abitazioni, realizzate in occasione della Biennale del Muro Dipinto di Dozza.
A dare il via all’iniziativa è stato il bando della Città Metropolitana Economia di Prossimità a cui nel 2022 ha partecipato il Nuovo Circondario Imolese. L’ente sovracomunale ha poi affidato alla realtà imolese Up Urban Planning Sel di Sis-ter Srl il compito di dare forma ad un’audioguida multilingue che tramite la app Guido sarà in grado di impreziosire la visita a una ventina di dipinti selezionati tra quelli presenti nel cuore del borgo.
Le istruzioni per seguire il percorso saranno anche riportate su un paio di pannelli informativi installati in corrispondenza degli accessi al paese. Smartphone sott’occhio, attraverso la propria posizione oppure con l’inquadratura dell’apposito QrCode, si potrà accedere all’audioguida in un click e beneficiare dell’ascolto della minuziosa descrizione dei capolavori. Il visitatore potrà selezionare la lingua preferita: italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. La nuova app sarà presentata agli addetti ai lavori e alle istituzioni nell’ambito dell’evento di costituzione della sezione regionale dei Borghi Più Belli d’Italia in programma a Dozza nei prossimi giorni.
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