Una serata di sport ha rischiato di trasformarsi in tragedia sul campo di Sasso Morelli. Solo l’intervento provvidenziale di alcuni dirigenti che hanno usato il defibrillatore ha evitato il peggio per il portiere del Gb Motors Casola-Sasso, squadra che milita nel campionato amatori a 11 del Csi.
Il ragazzo, sulla trentina, era in campo per la partita contro il Fontanelice nella serata del 4 marzo quando si è improvvisamente accasciato a terra per un malore. Tra le urla e la preoccupazione dei presenti, due dirigenti della squadra di casa hanno avuto la prontezza di entrare in campo e mettere in funzione il defibrillatore, aiutati anche da un dirigente della squadra ospite. «Cinque scariche in attesa dell’arrivo dell’ambulanza – ci racconta uno dei presenti -. Quando sono arrivate l’ambulanza e l’auto medica eravamo tutti con il fiato sospeso e preoccupati».
Il giovane è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Imola, per poi essere trasferito al Maria Cecilia Hospital di Cotignola dove vengono monitorate le sue condizioni, in attesa di accertare le cause del malore. Stando a quanto si apprende nella mattinata successiva (5 marzo), sarebbe fuori pericolo. Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine.
Su un aspetto sono concordi tutti coloro che hanno assistito impauriti all’accaduto: «Davvero provvidenziale l’intervento dei due dirigenti del Casola-Sasso, Devis Galassi e Lele Renzi, e la presenza del defibrillatore a bordo campo».
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