Dalla ceramica agli “alberi di bronzo”, il mondo dell’arte piange lo scultore Cesare Ronchi

Nato a Imola, abitava a Castel Bolognese dove aveva lo studio in via Guidi. Diverse le opere in città che portano la sua firma

Si è spento all’età di 87 anni l’artista Cesare Ronchi, imolese di nascita e castellano di adozione. Abile scultore e ceramista, ha lasciato nella sua città natale diverse opere molto conosciute come il grande bassorilievo in ceramica policroma nella scuola elementare di via Campanella, il grande albero-struttura in bronzo nella sede della già Cassa di Risparmio di Bologna in via Cavour o il grande albero in bronzo e ceramica eseguito per la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e situato nel cortile della sede imolese dell’Università di Bologna.

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L’opera realizzata da Ronchi nella sede di Imola della Cassa di Risparmio di Bologna in via Cavour

Cesare Ronchi era nato a Imola il 14 dicembre 1936. È stato titolare della cattedra di plastica presso l’Istituto d’Arte di Faenza e abitava a Castel Bolognese, dove aveva lo studio in via Guidi 11. Nel corso della sua lunga carriera vince diversi concorsi in Italia (Bassano del Grappa, Imola, Bologna (Ospedale Maggiore), nel ’70 esegue, vincendo il concorso, i due grandi pannelli in pietra nel porto di Ancona) ed è protagonista di diverse mostre sia nel Bel Paese che all’estero (nel 1982 presenta una personale presso la Galleria Barenson in Boca Raton (Usa) ed espone alla New York Art Expo).
Nel 1987 esce una prima monografia per le Edizioni d’Arte Ferrari ed espone presso la Galleria Ferrari di Treviglio. Nel 1988 esce per le Edizioni d’Arte Ghelfi di Verona un catalogo su una serie di multipli in bronzo eseguiti per la suddetta galleria.
Nel 2001 è invitato dal Comune di Imola ad esporre in una personale, presso i Chiostri di San Domenico. Nel 2002 mostra a Verona e a Lugo Lacerti, bestiari, miti e cavalli. Nel 2016 gli viene conferita la Lucerna d’Oro a Imola per i suoi meriti artistici.
Dal 2017 al 2020 organizza una mostra a Castel Bolognese presso la Chiesa di Santa Maria della Misericordia, dona al Comune di Castel Bolognese un albero in ceramica e bronzo, nel 2020 tiene l’ultima mostra di disegni allo stesso comune nei locali del Mulino Scodellino.
Tra le sue opere si ricorda anche il Pegaso alato posto nella sede della cooperativa Cefla di Imola.
A Cesare Ronchi e alla sua opera realizzata all’interno della sede imolese della Cassa di Risparmio di Bologna è dedicato il libro dell’Editrice Il Nuovo Diario Messaggero Un palazzo e uno scultore scritto da Mario Giberti e Alberto Domenicali con un contributo di Enzo Poli.


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