Incendio alla scuola Orsini, Confabitare: «Servono nuove normative sui materiali delle facciate»

Il presidente dell'associazione Zanni: «Le scuole rappresentano edifici sensibili e, come per gli ospedali, è necessaria un’attenzione particolare»

«Questo episodio è un campanello d’allarme che ci impone una seria riflessione sulla sicurezza antincendio e sui possibili rischi a cui andiamo incontro». A intervenire sul principio di incendio sviluppatosi ieri alla scuola Orsini di Imola è Confabitare, associazione dei proprietari immobiliari, che attraverso le parole del presidente nazionale Alberto Zanni sollecita un cambio di normative. L’associazione «già da anni sostiene la necessità di modificare l’attuale normativa antincendio sulle facciate promuovendo l’uso di materiali incombustibili sulle facciate di edifici sensibili e più alti di 18 metri».
Secondo Zanni «non possiamo ignorare i rischi collegati all’utilizzo di materiali combustibili che favoriscono la propagazione delle fiamme in caso di incendio. Dalle immagini si vede chiaramente il danno provocato e la completa distruzione del rivestimento della facciata. Le scuole rappresentano edifici sensibili e, come per gli ospedali, è necessaria un’attenzione particolare in fase di progettazione e di costruzione, con una scelta ponderata sui materiali da installare rispetto alla loro reazione al fuoco».

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