Naturalmente Imola, una rassegna tra natura e cultura

Dopo un primo appuntamento il 29 luglio, la kermesse entrerà nel vivo il 1 settembre per concludersi il 13 ottobre

Villa La Babina, uno dei luoghi protagonisti di Naturalmente Imola



Con un prologo in programma lunedì 29 luglio, è pronta a tornare la rassegna Naturalmente Imola, dedicata alla valorizzazione del ricco patrimonio naturale imolese.
Dopo il primo appuntamento di luglio con il concerto di Del Barrio Trio nei giardini di San Domenico, a cura di Emilia-Romagna Festival, il ricco calendario di eventi entrerà nel vivo il 1 settembre per concludersi il 13 ottobre.
Nove gli spazi pubblici e privati individuati, che ospiteranno passeggiate guidate, momenti di incontro e di spettacolo: il giardino Benvenuto Rambaldi (noto anche come giardini di San Domenico), il parco delle Acque Minerali, villa la Babina (centro direzionale della cooperativa Clai di Sasso Morelli), la storica Villa Muggia, parco Tozzoni, il giardino di palazzo Tozzoni, l’area archeologica di Villa Clelia, il cimitero monumentale del Piratello e la riserva naturale del bosco della Frattona.

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Per l’edizione 2024 «si è scelto di adottare il sottotitolo L’Essenziale è visibile agli occhi – commenta Giacomo Gambi, assessore alla Cultura, Politiche giovanili e Legalità -. Perché non sempre ciò che è sotto il nostro sguardo riesce a catturare davvero la nostra attenzione, e non è semplice attribuire il giusto valore alle cose. Il patrimonio verde cittadino, essenziale per il nostro benessere e per il nostro bisogno di bellezza, è molto spesso ben visibile, ma non sempre abbiamo occhi per vederlo davvero, o l’interesse per conoscere le storie o la ricchezza di biodiversità che cela».

Gli appuntamenti in programma
Domenica 1 settembre il primo di tre appuntamenti al parco delle Acque Minerali, organizzati in collaborazione con la sede di Imola del Corso di Laurea in Fisioterapia dell’Università di Bologna. Tre visite guidate curate dall’Associazione Arte.Na, tutte con un tema specifico, articolate in due turni con partenza alle ore 17 e 17:45. La botanica geologica sarà il tema del 1 settembre, mentre sabato 21 si terrà una visita archeologica. La terza visita, domenica 22 settembre, sarà dedicata alla storia dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari. Il parco delle Acque Minerali tornerà protagonista venerdì 4 ottobre, con una camminata organizzata dal Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl di Imola, che dal centro di Imola giungerà fino alla palestra all’aperto del parco.
Naturalmente Imola rappresenta l’occasione ideale per scoprire, o riscoprire, la riserva naturale del Bosco della Frattona, grazie ad una serie di appuntamenti a tu per tu con la natura a cura del Ceas imolese. Venerdì 6 settembre, ore 20, Voci e natura nella notte, incontro serale nel bosco a tu per tu con la notte, alla scoperta di suoni, luci e animali nella natura. Giovedì 10 ottobre, ore 16.45, Il mondo segreto delle piante: attraverso un divertente gioco a squadre, che si svolgerà presso la sede del Ceas nel complesso Sante Zennaro. Domenica 13 ottobre, ore 10, Le silenziose parole del bosco, esperienza di cammino tra ascolto della natura e dialogo filosofico, a cura di Gianmaria Beccari.

Sarà possibile ammirare il giardino di palazzo Tozzoni e la casa museo grazie ad un ciclo di visite guidate a tema. La prima, organizzata da Imola Musei e prevista per domenica 15 settembre alle 18, avrà titolo Nel giardino incantato del salotto e percorrerà le stanze del palazzo alla ricerca delle tracce del mondo naturale, che abili mani di artigiani hanno cercato di imitare. Sabato 5 (ore 17) e domenica 6 (ore 10) ottobre, sarà la volta di “Corte verde di Palazzo Tozzoni”, visita guidata al rinnovato allestimento del giardino. Per l’occasione, sarà attivo lo “scambio verde”, un evento dedicato a tutti coloro che desiderano scambiare piante, semi e frutti ricavati dal proprio giardino o orto, libri e ogni altro elemento relativo agli spazi verdi. L’evento sarà a cura dell’Associazione Nel Giardino, Nella Natura.

Villa La Babina ospiterà momenti di spettacolo e approfondimento, offerti da Clai. Venerdì 20 settembre, dalle 9:30 alle 17, sarà sede di un convegno sui giardini storici italiani, aperto a tutti, fino ad esaurimento dei posti disponibili. A conclusione degli incontri, gli iscritti potranno partecipare ad una visita guidata del complesso.
Sabato 28, alle ore 15.30, si svolgerà la passeggiata “Alla scoperta dell’agroparco di Villa La Babina”. In entrambe le date sono previsti intermezzi musicali a cura della Nuova Scuola di Musica Vassura-Baroncini.
Sabato 21 settembre, alle ore 19, il cimitero Monumentale del Piratello sarà la cornice della lettura di brani tratti da “Cambiare l’acqua ai fiori” (edizioni E/O, 2019) di Valérie Perrin, da parte dell’attore Alfonso Cuccurullo.
Il parco Tozzoni sarà protagonista nell’ultimo weekend di settembre. Sabato 28 ospiterà “Alberi urbani – come conoscerli e gestirli”, un progetto di Cims e Tedioli Arboricoltura per parlare di alberi nel contesto cittadino. La visita al parco delle ore 14 sarà preceduta da un incontro presso il ridotto del Teatro Stignani, dalle ore 10 alle 12, che fornirà importanti nozioni teoriche.
Il giorno successivo, alle ore 10, passeggiata nel parco con la guida di un esperto di Shirin Yoku, antica pratica giapponese che consiste nell’”immergersi nel verde”, entrando in contatto con l’ambiente mediante semplici esercizi.
Sabato 5 ottobre, alle ore 10, sarà possibile visitare l’area archeologica di Villa Clelia, uno dei luoghi più significativi per la ricostruzione delle vicende storiche imolesi tra l’età tardo antica e alto medievale.
Domenica 6 ottobre, alle ore 10, è prevista una visita guidata a Villa Muggia, seguita da un intervento musicale a cura di Segni del Moderno e Argo APS. Un viaggio alla scoperta di un’emergenza architettonica nascosta tra le colline imolesi e della sua storia tormentata, che s’intreccia con le vite di chi, nei secoli, l’ha abitata. Villa Muggia e l’intero suo complesso è da sempre meta ideale e d’interesse da parte di studenti e ricercatori, segno che per il mondo scientifico essa rimane un problema insoluto, un caso-studio appassionante.


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