Imola e il territorio si preparano a vestirsi dei colori del folclore. Venerdì 26 luglio si apre il Festival Internazionale del Folclore di Imola, giunto alla sua 33ª edizione e organizzato dal gruppo dei Canterini e Danzerini Romagnoli Turibio Baruzzi in collaborazione con il Comune di Imola e l’Ufi (Unione folclorica italiana).
Protagonisti saranno le danze tradizionali di Taiwan, i costumi del Benin, il tipico joropo venezuelano che si mescoleranno ai canti e balli romagnoli.
Ogni anno cambiano i gruppi ospiti, ma non lo spirito che anima gli organizzatori e i partecipanti, e i valori che il festival promuove. A ricordarlo è Marco Mingotti, presidente onorario dei Canterini e Danzerini Romagnoli: «Da 33 edizioni il nostro festival è un invito a scoprire i popoli, le culture, i colori di tutto il mondo. Un momento di festa, ma anche di riflessione sulla fragilità delle tradizioni che rischiano di sparire di fronte alla globalizzazione».
Il programma
Il primo appuntamento è in programma alle 21 a Fontanelice, con lo spettacolo in via VIII Dicembre, per poi proseguire a Imola con la sfilata di sabato 27 luglio alle 10 in centro storico e il saluto in municipio e lo spettacolo serale alle 21 nel complesso di Sante Zennaro. Tradizionalmente la serata del sabato andava in scena alla rocca, ma i lavori in corso hanno richiesto un cambio di location. Domenica 28 luglio (alle 21) appuntamento al teatro Stignani, mentre lunedì 29 luglio il festival si sposta a Massa Lombarda (in piazza Matteotti) per poi concludersi martedì 30 luglio a Riolo Terme. Come da tradizione, poi, la domenica mattina i gruppi faranno tappa nelle case di riposo di Imola, per portare i colori del folclore anche a chi non potrà prendere parte agli spettacoli.
Tutti gli spettacoli saranno gratuiti. In caso di maltempo la serata di sabato 27 luglio si terrà al Palaruggi.
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