Sopralluogo in mattinata della presidente facente funzioni della Regione, Irene Priolo, con delega alla Difesa del suolo, lungo il Sillaro per monitorare l’avanzamento della ricostruzione post alluvione.
Lungo il torrente sono sette i cantieri già conclusi, tre in esecuzione e uno in progettazione, per un investimento totale di 16,5 milioni di euro. Lavori a cui si aggiungono quelli della programmazione regionale.
«Dopo i primi interventi urgenti per riparare i danni causati dall’alluvione del maggio scorso, stiamo procedendo in parallelo con la manutenzione straordinaria e ordinaria» spiega Priolo.
Tra gli interventi post alluvione già conclusi ci sono i lavori di somma urgenza per il ripristino del corpo arginale del Sillaro a seguito della rotta a Imola all’altezza di via Merlo (3,9 milioni), in via del Tiglio (200 mila euro), in via Ladello, a Sesto Imolese (400 mila euro), e per ricostruire l’argine a seguito della frana della sponda da via Nuova a Ponte della Bettola, sempre a Imola (500 mila euro). Nel comune di Medicina altri lavori di somma urgenza sono stati completati in corrispondenza di via Dozza, con il ripristino del sormonto di via Bassa, a Portonovo (3 milioni) e per la ripresa delle erosioni spondali del Torrente Sillaro (2 milioni).
In corso, invece, la manutenzione straordinaria della vegetazione in alveo del bacino del Sillaro (1 milione), gli interventi di sistemazione dei rii collinari dei bacini di Idice e Sillaro (1,3 milioni) e il taglio e la rimozione di piante a terra dei torrenti Sillaro, Sellustra, Idice, Savena, Zena, Quaderna, Gaiana e i loro affluenti (700 mila euro). In progettazione, inoltre, ulteriori interventi di rinforzo delle arginature del Torrente Sillaro, per un importo di 3,5 milioni di euro.
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