All’imolese Filippo Ferrari il prestigioso Emerald Literati Award 2024

Il docente universitario ha ricevuto il premio grazie a uno studio sul passaggio generazionale nelle piccole e medie imprese e sui meccanismi piscologici che lo ostacolano

Importante riconoscimento per l’imolese Filippo Ferrari, professore del dipartimento di Scienze aziendali dell’Università di Bologna, che ha ottenuto l’Emerald Literati Award 2024.
Il premio annuale, conferito dal gruppo editoriale inglese Emerald, vuole celebrare studiose e studiosi che si sono distinti nel panorama internazionale delle scienze sociali grazie alle loro ricerche.
L’indagine che è valsa il premio al prof. Ferrari, dal titolo The postponed succession. An investigation of the obstacles hindering business transmission planning in family firms è stata pubblicata sulla rivista Journal of Family Business Management e ha investigato i fattori psicologici e relazionali che ostacolano il passaggio generazionale nelle piccole e medie imprese familiari.
Fra le difficoltà nel processo di successione aziendale “di padre in figlio” portate alla luce dallo studio si possono sottolineare il rinvio sistematico del passaggio generazionale a un futuro incerto, la divergenza di opinioni fra generazioni diverse, il ruolo dei fondatori dopo la successione, le aspirazioni personali e le competenze della generazione successiva.

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«Sono onorato del riconoscimento ricevuto – ha dichiarato il prof. Ferrari – perché raramente nel campo del management, e del family business in particolare, trovano un seguito le ricerche svolte con un approccio psicologico. Questo premio è la dimostrazione del fatto che le dinamiche familiari, affettive e relazionali andrebbero investigate e interpretate anche, o soprattutto, adottando strumenti rigorosi di indagine derivati dalla psicologia clinica, del lavoro e dell’organizzazione».
Tra i risultati ottenuti dal docente universitario imolese anche un’equazione che stabilisce le possibilità di successo, elaborata dal team di Ferrari dopo 15 anni di ricerche.


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