Un ciclo di tre appuntamenti per ricordare quando accadde 80 anni fa a Castel Bolognese. Tra il marzo 1944, con il primo bombardamento, e l’aprile del 1945 la cittadina lungo la via Emilia conobbe uno dei periodi più tragici della sua storia.
Con il passaggio del fronte sul Senio per i castellani iniziò un lungo incubo fatto di arei e bombe, in cui la popolazione civile dovette cercare trovare rifugio nelle cantine dei palazzi e nelle grotte dei colli della Serra.
Per non dimenticare, in occasione del 80° Anniversario della Liberazione, l’amministrazione comunale di Castel Bolognese, di concerto con il Comitato Antifascista locale e con la personale collaborazione degli storici locali Paolo Grandi e Andrea Soglia, organizza tre visite guidate alla scoperta del territorio e delle vicende del secondo conflitto mondiale, con testimonianze di chi ha vissuto in prima persona questi tragici momenti.
Il primo appuntamento è per sabato 12 ottobre con la visita da titolo Le vicende belliche e le grotte, rifugio per gli abitanti. Il ritrovo è alle ore 14.30 presso il chiostro del Comune (piazza Bernardi) per una breve introduzione storica. In seguito, con mezzi propri si raggiungerà la chiesa parrocchiale in località Serra. Seguirà la testimonianza di Franca Ricchi e la visita alle grotte.
Il successivo appuntamento è in programma sabato 23 novembre alle 14.30, e prevede una visita alle cantine di Castel Bolognese, dove la popolazione sopravvisse nei cinque mesi del passaggio del fronte.
Appuntamento conclusivo sabato 22 marzo 2025 alle 14.30, con la visita guidata La chiesa della Pace: sulla prima linea del Senio. Tutti gli eventi sono a partecipazione libera e gratuita.
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