Cantine e case allagate, le strade del borgo invase dall’acqua. È il risveglio di Castel Guelfo nella mattinata di domenica 20 ottobre dopo il passaggio della piena del Sillaro.
A finire sott’acqua anche alcune aree che già erano state interessate dall’alluvione del settembre scorso (nel video Isolapress la situazione alle 8.30).
I livelli idrometrici ora, nella mattinata di domenica, stanno lentamente migliorando. «Nelle prossime ore si valuterà la situazione ed in particolare il ripristino della viabilità per fasi – spiega il Comune di Castel Guelfo -. Prosegue la sospensione della circolazione nelle seguenti strade: via Molino, via Stradone, via Viazza, via di Dozza e via Nuova nella zona della rotonda Bettola.
Resta alta l’attenzione anche a Imola, nelle frazioni interessate dal passaggio del Sillaro. In mattinata si presentavano ancora situazioni critiche a Casola Canina, in via Ladello, via Nuova, via di Dozza e nelle zone in prossimità della sponda destra del Sillaro. «In quelle aree è necessario prestare massima attenzione e limitare gli spostamenti» afferma il Comune di Imola. Seguendo il corso della piena, a Conselice è stato allestito un centro di accoglienza al palazzetto dello sport di Via Di Vittorio.
Il Santerno all’alba ha raggiunto il colmo di piena a Sant’Agata tra soglia 2 e 3 ed è previsto il passaggio a Cà di Lugo, San Lorenzo, Santa Maria in Fabriago, San Bernardino. «La piena è importante ed è attivo il monitoraggio, al momento non si segnalano criticità ma l’attenzione resta alta» spiega l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna in un aggiornamento delle ore 7.
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