Lo zaino pieno di farmaci contro l’epilessia, 28enne fermato dalla polizia a Imola

Riguardo al farmaco, l'Aifa ha già segnalato casi di uso improprio (viene usato insieme all'alcol come eccitante), abuso e dipendenza

Foto di repertorio



Più di 200 pillole di un farmaco contro l’epilessia e l’ansia, che può portare a casi di dipendenza e abuso, sono state sequestrate nello zaino di un cittadino algerino classe 1996 fermato dalla polizia in Pedagna.
La segnalazione è partita da un cittadino che ha notato due giovani aggirarsi attorno alle auto in via Puccini. Preoccupato, ha chiamato il 113 fornendo una descrizione dei due che ha permesso alla volante arrivata sul posto di individuarli mentre percorrevano a piedi via Montericco.
Gli agenti, dato che erano senza documenti e risultavano residenti entrambi in Lombardia, hanno chiesto loro cosa ci facessero in quella zona. «I due avrebbero riferito ai poliziotti intervenuti che si trovavano a Imola per far visita a un parente malato, senza però riuscire a fornire informazioni più precise» riferiscono dal commissariato.
Capito che si trattava di una scusa, gli agenti li hanno portati in caserma e hanno perquisito gli zaini dei due cittadini algerini, uno classe ’96 e l’altro del ’95. Nello zaino del più giovane sono state rinvenute più di 200 pillole di Pregabalin, di cui l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha già segnalato casi di uso improprio (viene usato insieme all’alcol come eccitante), abuso e dipendenza e per cui il livello di allerta si sta alzando anche in Italia, dopo diversi sequestri.
Il 28enne non aveva una prescrizione medica per il farmaco ed è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli è stato inoltre notificato il rifiuto del permesso di soggiorno emesso dalla Questura di Latina.
All’altro cittadino algerino è stato notificato un provvedimento di espulsione emesso dalla Questura di Milano.

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