Prende forma, almeno nel rendering, la futura Casa degli eventi che sorgerà all’interno dell’autodromo di Imola in corrispondenza della curva Tosa. Una vetrina privilegiata affacciata sulla pista. Un intervento inserito nel piano triennale degli investimenti di Con.ami, che negli anni scorsi ha acquistato la struttura composta da tre immobili: un casolare, un ex fienile e un’autorimessa, oltre a un terreno agricolo di superficie pari a circa 12.800 mq. All’epoca della messa in vendita dell’edificio (annuncio pubblicato anche online nel 2021) il prezzo si aggirava attorno ai 400 mila euro.
L’investimento del Consorzio per il nuovo progetto si attesta attorno ai due milioni di euro (1.950.000 per la precisione, di cui 800 mila coperti dal contributo Atuss proveniente dalla Regione, a sua volta proveniente dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo sociale europeo Plus). L’obiettivo è sfruttare uno spazio «per incrementare l’hospitality dell’autodromo durante i grandi eventi» come annunciato nel luglio 2023 alla presentazione dell’Atuss (Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile) del Circondario.
È di oggi, 4 dicembre, la pubblicazione sullo Sportello unico edilizia del Comune di Imola dei documenti relativi al permesso di costruire in variante al Rue, con tanto di rendering e planimetrie. È la prima volta che il progetto si rivela. Gli elaborati sono depositati per 60 giorni, durante i quali, chiunque può presentare eventuali osservazioni, come da procedura.
Secondo quanto si legge nella relazione tecnica descrittiva generale redatta dallo studio di architetti TA-SCA di Bologna su commissione del Con.ami, i tre fabbricati presenti attualmente saranno abbattuti (Con.ami ha già presentato istanza presso il Comune di Imola per l’eliminazione della caratteristica di bene storico-culturale del compendio) per costruire un edificio circolare e disposto su 3 livelli (piano terra, primo piano, terrazza) con vista a 360° sulla pista e sul parco delle Acque minerali.

Verranno realizzati nuovi percorsi d’accesso per auto e pedoni, creando anche un nuovo parcheggio ad uso esclusivo della struttura. Nell’auspicio del Con.ami, «grazie al nuovo intervento, l’intera area della curva della Tosa diventerà fulcro attrattore del sistema autodromo, presidio con servizi di ricettività e hospitality» si legge nella relazione.
Al piano terra sarà presente uno spazio dedicato alla preparazione di alimenti e catering, le pareti esterne del primo piano saranno in vetro, in modo da consentire una visuale completa sulla pista, all’ultimo piano il progetto prevede di realizzare una terrazza. I tre livelli saranno collegati tra loro da una scenografica scala elicoidale. «Internamente, la grande sala (dimensionata al massimo per 99 persone), destinata a servizi di eventi e hospitality, è pensata per due funzioni: quella legata all’evento gara e quella per altre attività aggregative (convegni, aule per formazione, mostra esposizioni, feste, catering, ecc)» spiega la relazione. Verrà inoltre predisposto un impianto fotovoltaico sul terreno a sud, in prossimità del rettilineo.

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