A Cuffiano di presepe in presepe, «per mantenere viva la tradizione»

Nella frazione di Riolo alla prima passeggiata, nel giorno dell'Immacolata, è prevista la partecipazione anche del vescovo di Imola

Foto di repertorio di un dei presepi degli anni scorsi


A  Riolo Terme l’atmosfera del Natale si respira davvero in ogni angolo del territorio comunale.
Anche a Cuffiano, frazione tra Riolo e Castel Bolognese, dove la tradizione dei presepi è da sempre motivo di orgoglio. La visita alle rappresentazioni della Natività sarà itinerante fra una trentina di abitazioni del borgo.
«Mi è venuta questa idea 14 anni fa, per mantenere viva la tradizione del presepe, considerando che con il passare del tempo il significato vero del Natale sta scomparendo – sottolinea Giuliana Cavina -. Non penso solamente alla commercializzazione delle festività, che sta spegnendo il lato religioso del Natale, ma anche al fatto che se ne parli sempre meno nelle scuole». E «le famiglie partecipano con grande entusiasmo. Inoltre, ciascun presepe è contrassegnato da una coccarda rossa, per renderlo più visibile, quindi i bimbi si divertono a cercare il nastro per poi ammirare il presepe che hanno avvistato».
Alla prima passeggiata nel giorno dell’Immacolata (appuntamento alle 14.30 in chiesa) è prevista la partecipazione anche del vescovo di Imola, mons. Giovanni Mosciatti.

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Luca Balduzzi

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