Quando un sogno diventa realtà. La favola di Caterina Baldi, vissuta insieme alla sua compagna di squadra e coprotagonista Giulia Dal Pozzo, ci fa comprendere ancora una volta la bellezza dello sport, capace di regalarci emozioni uniche e indescrivibili. Dopo un lungo e inaspettato cammino, la splendida avventura delle due ragazze al Milano Premier Padel P1 si è interrotta agli ottavi di finale.Un percorso straordinario che ha visto le wild card, provenienti dalle qualificazioni, arrivare passo dopo passo sempre più in alto. Baldi e Dal Pozzo sono riuscite ad accedere al tabellone principale dell’ultimo torneo della stagione del Premier Padel Tour grazie alla vittoria sulla ex numero 1 del mondo, Carolina Navarro. Un successo che ha dato ancora più energia alle due emiliano-romagnole, capaci di superare con un doppio 6-4 anche le spagnole Marta Arellano e Laura Lujan. Ai sedicesimi, invece, le due outsider hanno avuto la meglio sulle iberiche Letizia Manquillo e Arantxa Soriano. Una sfida combattuta, durante la quale le italiane hanno annullato ben cinque match-point. La favola è arrivata ai titoli di coda agli ottavi di finale, dove Baldi e Dal Pozzo hanno ceduto il passo (6-2/6-2) alle numero 5 del seeding, Lucia Sainz e Patty Llaguno, entrambe ex numero uno del mondo. Una settimana e un torneo che rimarranno per sempre nel cuore delle due azzurre alla seconda partecipazione in un torneo Premier Padel e al debutto assoluto in quello di Milano. Sul campo dell’Allianz Cloud, al termine dell’ultimo incontro, sono arrivati anche i complimenti del commissario tecnico della Nazionale italiana.
Orgoglio imolese e non solo
L’atleta classe 1997 Caterina Baldi è nata e cresciuta a Reggio Emilia, ma da qualche tempo ha deciso di allenarsi in riva al Santerno insieme ai ragazzi della Zero Padel Academy di Imola. Una scelta di vita, a quanto pare, molto azzeccata. «Appena è finita l’ultima partita eravamo un po’ tristi perché non ci piace perdere – racconta Baldi -. Tuttavia, siamo molto contente di essere arrivate fino a quel punto del torneo e soprattutto di essere riuscite a stare in campo contro due avversarie di quel livello. Siamo arrivate lì senza particolari obiettivi della vigilia. Quando abbiamo visto che la prima partita sarebbe stata contro Carolina Navarro e un’altra giocatrice molto forte ci siamo guardate in faccia e ci siamo dette di entrare in campo per divertirci senza avere nulla da perdere».
Quando il sogno diventa realtà
«Se prima di iniziare il torneo mi avessero detto che sarei arrivata fino agli ottavi probabilmente non ci avrei creduto. È stato molto bello ed è stata sicuramente una grande soddisfazione aver vinto contro una ex numero uno al mondo. La nostra voglia di essere lì ha fatto la differenza. Non abbiamo ancora abbastanza punti e di conseguenza non riusciamo mai a partecipare a tornei così importanti. Aver avuto la possibilità, grazie alla federazione, di poter scendere in campo, ci ha aiutato a mettere una marcia in più. Sono di Reggio Emilia, però mi sono trasferita a Imola a febbraio per allenarmi con la Zero Padel Academy e mi trovo molto bene. I ragazzi sono tutti fantastici e se sono riuscita ad arrivare agli ottavi è grazie al percorso che stiamo facendo insieme».