All’Ebe Stignani il capodanno si festeggia tra punte e tutù. Il teatro comunale di Imola è pronto ad accogliere il Balletto dell’Opera nazionale rumena, che porterà in scena il celebre Lago dei cigni. I danzatori saliranno sul palco martedì 31 dicembre, prima con lo spettacolo delle 17, poi con quello delle 21.30.
Il lago dei cigni, dopo una prima versione del 1877 che non ebbe molto successo di pubblico, fu al contrario molto apprezzato con la coreografia di Marius Petipa e Lev Ivanov nel 1895. Da allora è diventato uno dei più importanti balletti al mondo. Il doppio ruolo del cigno bianco e l’ambiguità del cigno nero si possono subito percepire grazie alle capacità espressive e tecniche della protagonista Viviana Olaru, étoile mondiale e solista del teatro nazionale rumeno, in particolare nei due splendidi pas de deux del primo e del secondo atto.
Con questa versione de Il lago dei cigni, il Balletto dell’Opera nazionale rumena, ha voluto mantenere intatte le coreografie originali di Marius Petipa e da Lev Ivanov (1895), tornando a un’autentica versione della coreografia creata per il teatro Mariinsky. Le scenografie si rifanno alla corte imperiale russa di quel periodo, inserendo realtà storica e fantasia gotica. Le scene del primo e terzo atto presentano uno stile classico-fiabesco, quasi magico, mentre il secondo e il quarto hanno un ambiente mistico, quasi lunare, dove si alternano attimi tenebrosi e giochi di ombre e luci.
I biglietti per lo spettacolo sono acquistabili su Vivaticket e nei punti vendita (a Imola Tabaccheria Il Sogno in via Croce Coperta 20 B e Punta Ancora in via del Lavoro 29 C). I biglietti non venduti in prevendita saranno acquistabili il 31 dicembre alla biglietteria del teatro Stignani, dalle ore 15 alle ore 21.30. Per maggiori informazioni è possibile contattare il 334-1891173.
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