Il 2025 dell’Imolese si apre con un pareggio in rimonta. È un grifone a due facce quello che scende in campo tra le mura amiche del Romeo Galli, protagonista di una prima frazione da incubo – si va a riposo sullo 0-2 in favore di un Corticella in piena zona playout – ma capace, nella ripresa, di riprendere una partita che sembrava persa fino a sfiorare in più occasioni il bottino pieno. Con il punto odierno i ragazzi di D’Amore si portano a quota 30, a -3 dalla zona verde (a 33 c’è il Lentigione, 1-1 a San Miniato, e a 34 la Pistoiese, vittoriosa per 2-0 col Fiorenzuola); non cambiano le prime tre posizioni, con Forlì (42), Ravenna (41) e Tau Altopascio (39) tutte capaci di centrare i tre punti.
Ribaltone sfiorato. Il girone di ritorno rossoblù si apre come peggio non si potrebbe: è appena il 6’ quando, sugli sviluppi di un corner, Manara trova il tap-in vincente in mischia. È ancora un’azione d’angolo, poco dopo la mezz’ora, a regalare alla formazione di Bologna il doppio vantaggio: Manara si fa trovare nuovamente al posto giusto al momento giusto, al termine di un flipper rocambolesco, e firma la personale doppietta. Nella ripresa la musica cambia decisamente: l’Imolese prende in mano le redini della partita e produce diverse occasioni da gol, due sole delle quali, tuttavia, verranno capitalizzate. Al 54’ Raffini, imbeccato a tu per tu con Malagoli, non sbaglia ed accorcia le distanze.
La (meritata) rimonta viene completata all’85’: tutto parte da una triangolazione tra i neo entrati Vlahovic e Diawara, il quale salta elegantemente un avversario, crossa in mezzo e trova la testa di Brandi, la cui incornata viene salvata sulla linea prima del tap-in vincente (sempre di testa) da parte di Manes. Ed è proprio quest’ultimo, in pieno recupero, a sparare in orbita la più ghiotta delle opportunità prima del triplice fischio.
«Dobbiamo fare mea culpa per aver sbagliato l’atteggiamento nelle cose semplici – spiega mister D’Amore a margine, – questo aspetto ci è costato il risultato di oggi. Non possiamo più permetterci certi errori perché ci siamo abituati a molto di meglio. D’altra parte, sul 2-0 per gli avversari, recuperare non era certo scontato, a maggior ragione contro una squadra molto chiusa sin dalle prime battute del match. Purtroppo non siamo riusciti a trovare il terzo gol nonostante la squadra abbia prodotto: abbiamo sbagliato tanto, ci sono state quattro o cinque situazioni in cui probabilmente era più facile fare gol che sbagliarlo. Certo, sono soddisfatto dalla reazione ma il carbone nella calza ce lo siamo meritato». L’Imolese, ora, è attesa dalla difficile trasferta in casa del Tau Altopascio (appuntamento al Comunale di Altopascio alle 14:30 di domenica prossima): «Andremo a giocare su un campo complicato sia per il terreno sintetico, a cui non siamo abituati, sia per la forza dei padroni di casa. Dobbiamo prepararci bene e poi scendere in campo con un altro tipo di atteggiamento rispetto a quello visto oggi».
Imolese – Corticella 2-2
Marcatori: 6’, 32’ Manara; 54’ Raffini; 85’ Manes.
Imolese: Adorni, Ballanti, Dall’Osso, Elefante (46’ Barnabà), Garavini, Brandi (95’ Lolli), Manzoni (57’ Vlahovic), Gasperoni (46’ Melloni), Manes, Mattiolo (77’ Diawara), Raffini. A disposizione: Gaseprini, López Salgado, Agbugui, Pierfederici. All.: D’Amore.
Corticella: Malagoli, Brighi, Chmangui, Ribello, Cavallini (95’ Bresciani), Bovo, Mulattieri (61’ Gessaroli), Ercolani, Casadei, Lo Giudice (61’ Bonetti), Manara (43’ Ofoasi). A disposizione: Mezzadri, Majani, Goffredi, Kone, Morisi, Manga. All.: Nesi.
Arbitro: Santeramo di Monza (assistenti: Presta di Cosenza e Otranto di Rossano).
Note: ammoniti Mattiolo, Ribello, Elefante, Manara, Mulattieri, Dall’Osso; espulso Nesi (86’).
© Riproduzione riservata