Fino a 550 euro per le famiglie colpite dagli eventi alluvionali da maggio 2023 in poi. L’amministrazione comunale di Castel Bolognese destinerà, con le risorse derivanti dalle donazioni, un contributo straordinario per le spese sostenute, come quelle di sostituzione di beni mobili come arredi o elettrodomestici che erano stati persi o danneggiati, ma anche spese tecniche collegate agli interventi di ripristino dell’immobile colpito dall’alluvione. «In aggiunta a queste è possibile ottenere il rimborso anche di spese mediche, premi assicurativi, bollette per le utenze domestiche, rate di muti o prestiti, oltre a spese relative all’acquisto di biciclette, bici elettriche, monopattini e auto – spiega il comune di Castel Bolognese -. Non ultimo, sono considerate tra le spese ammissibili anche l’acquisto di telefono cellulare, pc, tablet e televisione, che non potranno essere più di uno per nucleo familiare». Si terrà inoltre conto, durante la presentazione della domanda, anche di ulteriori eventuali spese documentate sostenute per le necessità del nucleo familiare, seppure non espressamente prevista nell’elenco.
«Abbiamo scelto di destinare le risorse derivanti dalle donazioni, che ammontano a 100.000 euro per l’aiuto alle persone alluvionate – dichiara il sindaco Luca Della Godenza -. Un contributo per chi durante le alluvioni del 2023 e del 2024 è stato destinatario del Cas. Rivolgiamo quindi l’aiuto alle persone più colpite e ringraziamo tutti i donatori, grandi e piccoli, per il loro contributo».
Le domande possono essere presentate entro il 18 febbraio in due modalità: di persona recandosi allo Sportello Emergenza di Faenza (Via XX Settembre n. 3, Faenza) oppure in autonomia online accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS sul Portale dei Servizi ai Cittadini e alle Imprese (https://vbg.provincia.ra.it/sportellopolifunzionale/index/B188/X).
«Sebbene il termine per presentare la domanda sia fissato al 18 febbraio 2025, le spese andranno rendicontate entro il 28 febbraio 2026, così da dare il tempo a tutte le famiglie di allegare integralmente tutti i vari giustificativi (fatture, ricevute, scontrini…) di spesa alle famiglie. È importante sottolineare che i giustificativi dovranno essere intestati a uno dei componenti del nucleo familiare» informano dal municipio.
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