Un messaggio sul telefono. Un allarme lanciato dalla ragazza al padre dopo che l’ex fidanzato, un ragazzo italiano di 24 anni, l’aveva segregata in casa minacciandola anche con un machete. Solo l’intervento di polizia e carabinieri di Imola ha evitato il peggio.
Il ragazzo è stato arrestato con le accuse di sequestro di persona, violenza, resistenza e aggressione a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di armi o oggetti atti a offendere.
I fatti risalgono alla notte tra il 6 e il 7 gennaio. Il 24enne, che aveva avuto una relazione con la ragazza (residente a Lugo), non avrebbe accettato la fine della loro storia e avrebbe condotto la giovane presso la sua abitazione di Imola. I carabinieri e gli agenti sono intervenuti dopo la segnalazione del padre, che ha ricevuto dalla figlia un messaggio di aiuto comprendente anche la geolocalizzazione del cellulare.
Il giovane ha opposto resistenza all’ingresso: con difficoltà le forze dell’ordine sono riuscite a entrare e il 24enne si sarebbe scagliato anche contro di loro, tanto che un carabiniere è rimasto ferito ricevendo una prognosi di cinque giorni.
Pare che il giovane già in passato avesse messo in atto condotte violente, tanto che la ragazza era stata sentita in caserma a Lugo dai carabinieri nei giorni precedenti.
Il 24enne è stato portato in carcere ed è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’udienza di convalida dell’arresto.
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