La Diocesi di Imola piange la scomparsa di don Carlo Toschi, storico parroco di Pontesanto, tornato alla Casa del Padre nel pomeriggio di oggi, lunedì 13 gennaio.
Nato il 14 ottobre del 1934, decimo di undici figli, la vocazione di don Carlo era maturata frequentando la casa del farmacista Marino Sgarbi e grazie alla testimonianza del giovane seminarista, don Gino Galli, durante il suo servizio alla parrocchia di Fantuzza (Medicina).
Don Toschi è stato ordinato sacerdote il 26 giugno del 1959, per poi passare quindici anni alla Collegiata di Lugo, come cappellano a servizio della comunità.
Sempre in quegli anni è stato insegnante di religione. Dopo tre anni da parroco alla Pianta (tra Dozza e Castel Guelfo), arriva a Pontesanto nel 1977. Una parrocchia che non ha mai lasciato, divenendo un punto di riferimento per il quartiere imolese. È stato anche insegnante di religione all’istituto Alberghetti di Imola. Tra gli incarichi ricoperti, uno ci tocca da vicino: è stato presidente del consiglio di amministrazione dell’editrice Il Nuovo Diario Messaggero.
Per capire quanto don Carlo sia legato alla sua parrocchia e viceversa, basta leggere ciò che avevano scritto i suoi parrocchiani alla festa per i 90 anni del sacerdote, nell’ottobre scorso: «Oggi celebriamo i 90 anni del nostro caro don Carlo Toschi, un faro per la nostra comunità. La sua dedizione e il suo spirito generoso hanno toccato tutti noi».
Tra i ricordi più cari di don Carlo l’incontro con papa Francesco (nella foto), e le vocazioni di due suoi parrocchiani: don Paolo Martignani (oggi parroco a Bagnara) e don Gian Luca Grandi.
Quando avevamo intervistato don Toschi per i suoi 90 anni, gli avevamo chiesto cosa si augurasse per la nostra Chiesa. «Che continui a impegnarsi per educare ai sacramenti e si impegni per la catechesi. Senza tralasciare la dimensione comunitaria e la vita di gruppo».
I funerali di don Carlo saranno celebrati venerdì 17 gennaio. Alle 9.30 si partirà dalla sua Pontesanto per la cattedrale di San Cassiano dove, alle 10, avranno luogo i funerali. Il feretro proseguirà poi per il cimitero del Piratello.
La camera ardente sarà allestita nella chiesa di Pontesanto a partire dalle ore 19 di oggi, martedì 14 gennaio, fino alle ore 9 di venerdì.
Le offerte raccolte saranno devolute per la comunità parrocchiale di Pontesanto e a sostegno delle opere missionarie di suor Maria Pia Santandrea.
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