Un libro raccoglie la testimonianza delle ultime lavandaie di Lugo

Un lavoro durissimo, esclusivamente femminile, «alleviato solo da una condivisione morale e sociale»

Il ponte delle lavandaie a Lugo

Emerge dal pozzo della storia la dura vita delle lavandaie. Grazie a una pubblicazione della Biblioteca comunale Trisi di Lugo, si rende omaggio a queste donne e al loro mestiere, un pezzo di storia e tradizione.
Merito del gruppo delle Lettrici ad alta voce Diamo voce alle storie che ha raccolto le preziose testimonianze, poi inserite in un’agile libretto curato da Annarita Tasselli, delle ultime protagoniste del mestiere di fare il bucato (la bughé): Il Ponte delle lavandaie di Lugo, ossia il mestiere del bucato.
Sono le superstiti di una attività secolare terminata con l’arrivo dirompente delle lavatrici negli anni sessanta del secolo scorso: Giancarla Salvadori, Laura Ricci in Fontanieri e Giuseppina Tugnoli, tutte novantenni. Dai loro racconti emerge, inoltre, uno spaccato sociale dell’epoca.
Un lavoro durissimo, esclusivamente femminile, «alleviato solo da una condivisione morale e sociale», come riporta Lucia Baldini, una delle lettrici.

Messaggio promozionale


La pubblicazione si avvale anche dei contributi di Armanda Capucci, Guido Neri e Gianni Tampieri attinenti all’atmosfera vissuta attorno al rito di fare il bucato in casa, la vera corvé delle donne. Le testimonianze raccolte dalle Lettrici ad alta voce sono di: L. Baldini, L. Cicognani, V. Ferrioli, G. Mazzanti ed A.M. Versari.


© Riproduzione riservata

Messaggio promozionale
Redazione

Pubblicità



ù