Spostare ancora più a nord dell’autostrada A14 Bologna-Taranto l’ipotesi di tracciato prevista dal progetto di quadruplicamento della linea ferroviaria fra Bologna e Castel Bolognese.
Le aziende Cefla, Nupi, Nupi industrie, Sangiorgi legnami e Silla di Imola, promotrici del Comitato tutela aziende Bicocca-Colombarotto, chiedono a Rfi (Rete ferroviaria italiana) di cancellare l’ipotesi di affiancamento stretto all’autostrada, per non compromettere i propri stabilimenti e la tenuta della zona industriale cittadina.
«Per le aziende della zona Bicocca-Combarotto l’affiancamento stretto a nord avrebbe un impatto estremamente significativo – sottolinea Gianmaria Balducci, presidente della Cefla e del Comitato tutela aziende Bicocca-Colombarotto -. Spaccherebbe in due la zona industriale di Imola, una cosa abbastanza anomala. In più si porrebbe il tema della sicurezza sul lavoro al di sotto di un’infrastruttura sopraelevata di quel genere… non ci sarebbe più alcuna possibilità di lavorare».
Inoltre, prosegue Balducci. «stiamo già subendo l’impatto non banale della quarta corsia dell’autostrada A14, già in esecuzione. Aggiungere un cantiere a un altro cantiere sarebbe veramente molto, molto impattante» [Continua…]
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