Cervia amara per l’Andrea Costa che incassa contro Piacenza una sconfitta in volata che fa male al morale dei biancorossi, che pagano le croniche difficoltà in attacco e tornano a casa con il secondo ko di fila, dopo quello di Capo d’Orlando pochi giorni fa. E dire che l’Up era partita bene, con il beneaugurante 23-9 toccato a metà del secondo quarto propiziato dalle giocate del solito Klanjscek. L’Andrea Costa però non è riuscita a tenere l’inerzia dalla sua, né a trovare lo strappo decisivo nel corso degli ultimi due quarti, con la Bakery brava a imbrigliare le trame della squadra di coach Angori, spesso e volentieri appigliata alle sole giocate dello sloveno. Nell’infuocato finale Piacenza ritrova il vantaggio ma sul 58-60 a meno di 2’ dalla sirena, ma Imola non sembra avere la forza per riportarsi avanti, con gli ospiti che la sigillano nel finale, almeno non ribaltando la differenza canestri rispetto all’andata. Ma è una magra consolazione per l’Andrea Costa, che ha rivisto in campo, seppur per pochi minuti, sia Sanguinetti (ancora indietro) che Filippini. Un buon auspicio in vista della trasferta di Mestre, in programma sabato sera.
Da segnalare l’inizio ritardato della partita (di circa un quarto d’ora) per un problema al cronometro dei 24” del palasport di Cervia.
ANDREA COSTA – PIACENZA 58-63
Up Andrea Costa Imola: Fazzi, Pavani 2, Restelli 7, Benintendi ne, Toniato 7, Filippini 5, Klanjscek 22, Chiappelli 9, Martini 3, Sanguinetti, Zedda 3. All. Angori
Bakery Piacenza: Naoni 7, Klanskis 8, Perin ne, Morvillo 8, Longo, Zoccoletti 7, Blair 4, Chiti 18, Lanzi 4, Taddeo 7. All. Salvemini
Parziali: 15-7; 29-28; 47-42