Ecco, da alcuni dei nostri imolesi all’estero, l’augurio per il nuovo anno. Dall’Australia arriva il saluto di Claudio Rizzo, approdato in Australia tredici anni fa, rientrato a Imola per qualche anno e poi tornato nel 2023 a Perth, dove lavora come manager al ristorante Papi Katsu Izakaya: «Ciao a tutti ed auguri a tutti di buon anno nuovo! In Australia, dal momento che siamo in estate, le festività natalizie si celebrano all’aperto, soprattutto in spiaggia. Il capodanno si festeggia con i tradizionali fuochi d’artificio, che iniziano presto la sera del 31, per permettere anche alle famiglie di ammirarli prima di uscire a cena. Il primo dell’anno, invece, tutti in spiaggia fino al tramonto. Auguro a tutti gli imolesi un anno fortunato, che permetta loro di viaggiare, di conoscere meglio anche l’Italia, dove ci sono posti bellissimi e interessanti. Infine un augurio speciale a tutti i ristoratori di Imola, con la speranza che il 2025 possa essere estremamente proficuo per tutti loro e un grosso in bocca al lupo alle attività che hanno aperto di recente».
Dai Caraibi ci raggiunge Vaifra Melchiorri, sempre all’opera sui catamarani. Vaifra da un paio d’anni ha anche iniziato un’attività per avvicinare chi vorrebbe seguire le sue orme, lavorando sulle barche, e a questo scopo ha istituito dei corsi specifici. «Personalmente ho vissuto un 2024 grandioso, terminato in quella che anche per me è stata una vacanza in catamarano, con le amiche di sempre, e il 2025 è cominciato altrettanto bene, ai Caraibi come al solito, in compagnia di alcuni miei allievi al lavoro proprio qui! Dopo 20 anni navigando in giro per i mari di tutto il mondo, il mio progetto SeaCrewAcademy per insegnare questo lavoro da hostess/steward di barche sta andando molto bene, sono veramente soddisfatta e per la seconda volta in vita mia mi reputo molto fortunata. Per il 2025 auguro a me stessa che tutto possa continuare a gonfie vele come ora e, a tutti, auguro inoltre di aprire quel famoso cassetto che abbiamo e di tirarci fuori almeno una cosa che faccia star bene noi stessi e non solo che compiaccia gli altri, perché poi… se ci si vuole bene, le cose belle succedono!».
«Dal Galles mando un augurio di buon anno a tutti gli imolesi che sono in patria e all’estero: blwyddyn newydd dda! Questo è l’augurio che ci si scambia in Galles per il nuovo anno. Speriamo sia un anno di Pace e serenità per tutti», ci scrive Giorgio Capecchi, da quasi vent’anni residente ad Aberystwyth nel regno Unito.
In viaggio ai Tropici in occasione delle festività, ha raggiunto Vaifra l’apripista della rubrica degli Imolians, Benedetta Scardovi, da vari lustri residente a New York. Vaifra e Benedetta si sono conosciute proprio grazie alla nostra rubrica: «Grazie di cuore per questa opportunità di inviare a tutti gli amici imolesi tanti auguri per un meraviglioso 2025 – scrive Benedetta -. Qui negli Stati Uniti purtroppo a breve prenderà il comando un personaggio che io avrei preferito non vedere di nuovo al potere, ma a questo punto possiamo solo augurarci che i prossimi quattro trascorrano in fretta e senza troppi danni. Per quanto mi riguarda, ho finito il 2024 in bellezza con un viaggio meraviglioso ai tropici (grazie, Vaifra!) che mi ha dato la spinta giusta per affrontare questo nuovo anno con energia e tante idee e progetti a livello professionale. Per un 2025 all’insegna della libertà, dell’evoluzione, della felicità e del benessere, hip hip hurrà!».
Si trova negli Usa, precisamente a Marion, nell’Indiana, Antonella Durante, che ha abitato anche nel Texas, in India, nel Laos, in Canada (antonelmondo.wordpress.com). «Nelle grandi città degli Stati Uniti l’atmosfera natalizia si sente in ogni angolo di strada. Con decorazioni, canti, luci… Mentre nelle piccole città di periferia, come la nostra, sembra quasi un periodo come altri. Ma grazie ai cari amici di Imola, alla mia famiglia e alle mie nuove amicizie italiane in Indiana, abbiamo ugualmente vissuto lo spirito del Natale e del nuovo anno, cominciato con 8 gradi sotto zero e fiocchi di neve! Un immenso abbraccio e un caro augurio alle persone che amo. Ricordando mio padre, Alfonso Durante».
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