È arrivata ai titoli di coda l’avventura di Nello Caliendo come allenatore della Clai Imola Volley. Un’avventura iniziata nella stagione sportiva 2022/2023 e che ha visto il coach napoletano conquistare la tanto attesa e storica promozione in Serie A2 nel giugno dello scorso anno. L’esonero è stato confermato dallo stesso presidente della società, Stefano Mongardi. Per conoscere il nome del nuovo tecnico delle santernine è ancora presto. La squadra, infatti, sarà momentaneamente affidata al vice allenatore Dominico Speck Odelvys.
La decisione è stata maturata dopo il netto ko casalingo delle biancoblù con il fanalino di coda Mondovì (0-3). Nelle ultime otto giornate di campionato, le imolesi hanno vinto soltanto una partita: lo scorso 5 gennaio sul taraflex del PalaRuggi contro Brescia (3-1).
«Quando si gioca così e si subisce su tutti i fondamentali c’è poco da dire. Bisogna fare mea culpa e le responsabilità sono di tutti. Dispiace perché è una squadra che non lotta. Offrire uno spettacolo del genere con poca voglia non va bene e non è bello per chi ci viene a guardare. Da parte mia, con i miei limiti e con i miei errori, ci metto tanta grinta e sinceramente non vedo nessuna che si è messa a piangere o che si è sbattuta più di tanto per la sconfitta». Sono queste le ultime parole usate da coach Nello Caliendo per commentare il ko di domenica scorsa. Parole che hanno evidenziato qualche problematica all’interno dell’ambiente Clai. Ritrovare al più presto il sereno, in attesa di conoscere il nome del nuovo allenatore, è l’obiettivo delle imolesi che domenica saranno impegnate in trasferta a Lecco per l’ultima giornata di regular season e poi si giocheranno tutte le loro chance di permanenza in Serie A2 nella pool salvezza.
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