La realizzazione della stazione ferroviaria di Toscanella diventa argomento di osservazioni sul progetto di quadruplicamento della linea fra Bologna e Castel Bolognese.
La Regione Emilia-Romagna, non entrando nel merito di alcuna fra le ipotesi di corridoio proposte da Rfi-Rete ferroviaria italiana, scrive che «il potenziamento atteso del sistema ferroviario può avvenire se vengono assicurate alcune condizioni, in mancanza delle quali non sarebbe possibile conseguire gli obiettivi posti». E una fra queste è proprio la fermata di Toscanella, «già prevista negli atti regionali e negli accordi con Rfi».
Una richiesta avanzata anche dal primo cittadino di Imola e presidente del Circondario Marco Panieri, dalla sindaca di Castel San Pietro Francesca Marchetti e dal primo cittadino di Dozza, Luca Albertazzi. E guardando al progetto attuale, la speranza è che si possa «approfondire in modo mirato la soluzione in galleria per l’attraversamento di Imola» o, nella peggiore delle ipotesi, «individuare un tracciato interrato a nord della ferrovia che attraversi una fascia della zona industriale non interessata da insediamenti».
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