Secondo, preziosissimo successo consecutivo per l’Imolese: i rossoblù si aggiudicano col minimo scarto lo scontro diretto in casa del Tuttocuoio e, in virtù dei risultati degli altri campi, tornano – con 38 punti – a sperare concretamente nei playoff. Se le inarrivabili Forlì, Ravenna e Tau Altopascio continuano a macinare vittorie, le dirette concorrenti del grifone perdono infatti colpi: la Pistoiese (46) deve accontentarsi di un pari a San Mauro Pascoli, mentre il Lentigione (42) viene sconfitto a domicilio dal sopraccitato Forlì. La zona verde, insomma, dista ora appena 5 gradini, scenario quasi insperato poco più di una settimana fa. E le buone notizie non finiscono qui: oltre al Tuttocuoio (34) anche il Prato (32) rimane sorprendentemente a secco in casa col San Marino, perdendo terreno prezioso. E sarà proprio il Prato a far visita al Romeo Galli domenica prossima, ore 14:30, per il terzo scontro diretto consecutivo: la formazione di mister Mariotti dovrà fare a meno di bomber Barbuti, squalificato.
Ancora Melloni
L’avvio del Leporaia, tolta una buona occasione capitata sul piede di Benericetti (palla alle stelle), è tutto rossoblù: il primo a provarci è Melloni in contropiede, seguito da Agbugui che spara pericolosamente dalla distanza; al 28’ lo stesso Melloni, servito da Brandi e favorito da un flipper, trova in mischia la conclusione vincente. Per la punta faentina è il quarto gol rifilato, tra andata e ritorno, al Tuttocuoio. A stretto giro è Pierfederici a cercare il raddoppio, mentre per rivedere i locali pericolosi bisogna attendere il finale di frazione: è ancora Benericetti, in seguito ad una respinta, ad avere la palla buona, ma il suo tentativo termina nuovamente altissimo. Ripresa: non succede praticamente nulla fino alle battute finali, quando Raffini si guadagna per poi sbagliare – para Carcani – il penalty che avrebbe chiuso la contesa (80’). A quel punto i pisani tentano l’assedio: Verón ci prova di testa su azione d’angolo, mentre in pieno recupero Adorni – praticamente mai impegnato fino a questo momento – fa buona guardia su Fino (94’) e Renda (95’). Il muro santernino regge quindi fino al triplice fischio. «È stata una gara difficilissima, come ci aspettavamo- spiega mister D’Amore a margine, -nel primo tempo abbiamo fatto meglio, meritando il vantaggio, ma nel finale dell’incontro ci siamo complicati un po’ la vita. Mi riferisco ovviamente al rigore sbagliato, ma anche alla gestione di alcuni palloni che poteva essere diversa. Credo che complessivamente abbiamo fatto una buona partita a livello difensivo, senza correre grandi rischi: del resto il campo non consentiva un grande palleggio. Resto contento per l’attaccamento che la squadra ha dimostrato per risollevarsi dopo un periodo difficile, centrando due vittorie sofferte».
Tuttocuoio San Miniato – Imolese 0-1
Tuttocuoio San Miniato: Carcani, Bardini, Moretti (85’ Del Rosso), Verón, Casari (82’ Renda), Sansaro (65’ Russo), Chiti, Fino, Lorenzini, Benericetti (73’ Centonze), Boiga. A disposizione: Dainelli, Forte, Haka, Severi, Fiscella. All.: Firicano.
Imolese: Adorni, Ballanti, Elefante, Ale, Barnabà, Vlahovic, Brandi, Agbugui (83’ Garavini), Manes (90’ Gasperoni), Pierfederici (59’ Lolli), Melloni (66’ Raffini). A disposizione: López Salgado, De Chiara, Mattiolo, Manzoni, Diaby Diawara. All.: D’Amore.
Arbitro: Copelli di Mantova (assistenti: Minopoli di Napoli, Palermo di Bari).
Marcatori: 28’ Melloni.
Note: ammoniti Fino, Verón, Ale, Manes.
