«Imola supera i confini del proprio autodromo e si mostra al mondo in grande stile». Viene annunciata così la conferenza stampa di presentazione del calendario 2025 del circuito – “Imola & Made in Italy: dove sport, motori e musica incontrano il mondo” -, andata in scena nella prestigiosa cornice della Farnesina, a Roma.
Non sono state presentate ulteriori novità eclatanti tra gli appuntamenti di questa stagione: gli eventi motoristici di punta restano dunque la Formula 1 del 16-18 maggio e il Wec del 18-20 aprile; a cui si aggiungono i concertoni di Max Pezzali (12 luglio) e il ritorno degli AC/DC (20 luglio). Non mancheranno ulteriori iniziative sportive e collaterali: Duathlon Sprint (5-6 aprile), Ayrton Senna Day (1 maggio), Mostra Scambio (19-21 settembre) e la conferma del Monsterland Halloween Festival (31 ottobre).
Le dichiarazioni
L’argomento più caldo è stato senza dubbio la conferma o meno, dopo il 2025, del Gran Premio di F1 nella nostra città. Il primo a prendere parola è il padrone di casa: Antonio Tajani, Ministro degli Affari Esteri: «È un grande piacere ospitare Imola e il suo autodromo qui alla Farnesina. La città e il circuito sono simbolo del Made in Italy nel mondo, un motivo di vanto anche da presentare all’estero attraverso il nostro ministero. Continuiamo a sostenere il Gran Premio, anche attraverso ICE, per attirare il maggior numero possibile di turisti non solo all’evento, ma nel nostro splendido territorio. La scelta di ospitare qui la conferenza stampa è per dimostrare che, come Ministero degli Esteri, faremo tutto il necessario per portare avanti il connubio Gran Premio di Formula 1 e Imola».
Tocca poi al sindaco di Imola, Marco Panieri, che dopo aver introdotto il programma stagionale, si è concentrato sull’indotto che può portare l’autodromo e i suoi eventi: «Insieme al Censi stiamo approfondendo, attraverso uno studio, la potenzialità economica e di presenza nel nostro circuito. In un anno possiamo stimare 1 milione potenziale di approdi all’autodromo, riuscendo a generare una prospettiva di indotto di 1 miliardo di euro annuo».
Non poteva mancare il saluto, con un video registrato, di Stefano Domenicali, imolese doc e Ceo della Formula 1: «Mantenere due Gran Premi nello stesso Paese sarà complicato, ma siamo al lavoro per cercare una soluzione che possa soddisfare tutti. Il 75° anniversario della F1 non poteva avere premesse migliori: dall’esordio da primo pilota di Kimi Antonelli, cresciuto proprio nel cuore della MotorValley, ad Hamilton in tuta rossa Ferrari. È importante sottolineare che il Gran Premio di F1 è storia, passione e spettacolo, ma soprattutto vuol dire anche indotto economico per il territorio e il Paese. Imola, in questo senso, è un’icona della storia motoristica italiana e un punto di riferimento. Non mi resta che invitarvi a maggio, all’Enzo e Dino Ferrari, in un evento che farà battere il cuore ancora una volta a migliaia e migliaia di appassionati».
Dulcis in fundo il saluto registrato anche da parte di Giovinazzi e Valentino Rossi, pronti a rubare la scena durante il Wec.
