Doccia fredda per l’Imolese, che torna a perdere dopo due successi consecutivi: nell’anticipo del sabato pomeriggio, col Prato, arriva uno stop tanto inaspettato quanto immeritato per quanto visto nell’arco dei 90 minuti. Il grifone rimane dunque a 38 punti, tallonato proprio dall’avversaria odierna (ora a -3), e rischia di vedere il treno dei playoff – che ad oggi distano 4 lunghezze – allontanarsi nuovamente: fari puntati, domani, su Pistoiese-Sasso Marconi e soprattutto su United Riccione-Lentigione.
Dal canto suo, l’Imolese dovrà ad ogni modo rialzare la testa il prima possibile: il match di domenica prossima, che si disputerà (14:30) proprio al Marcello Melani di Pistoia, rappresenterà l’ennesimo scontro diretto ormai da dentro o fuori. Poi sarà tempo di pausa per il Torneo di Viareggio.
Monologo romagnolo
Il primo tempo del Romeo Galli, complice un campo a dir poco appesantito dalle continue precipitazioni, scorre senza particolari sussulti: a fronte di un Prato praticamente inesistente, è l’Imolese a tenere costantemente il pallino del gioco, senza tuttavia mai riuscire a trovare la stoccata giusta. La prima vera occasione arriva solo al 37’, con l’incornata di Pierfederici ampiamente a la to; a stretto giro Conson anticipa di un nulla Melloni, mentre in chiusura di frazione è ancora Pierfederici – ben servito dall’ennesima discesa di uno scatenato Agbugui – a rendersi pericoloso, ma la sua conclusione termina di poco alta. Non cambia il leitmotiv nella ripresa, ma sono i fiordalisi a passare al primo (e di fatto unico) affondo: Cozzari vince il contrasto con Ale, imbuca Di Stefano che di prima incrocia lo 0-1 nell’angolino basso. La reazione rossoblù non si fa attendere: ci provano Melloni, Raffini e Mattiolo, ma in ogni occasione Gariti blocca senza patemi; nel mezzo Adorni compie un autentico miracolo su Iuliano, ma era offside. All’86’ il velenoso tiro-cross di Garavini viene smanacciato in corner, poi la roccaforte toscana regge in qualche modo fino al triplice fischio, che arriva sull’estirada in mischia di Raffini, con la palla che si spegne a lato assieme alle speranze santernine. «Abbiamo concesso un’unica sbavatura su un rimpallo in zona trequarti – spiega mister D’Amore a margine -, al contempo però non abbiamo prodotto praticamente nulla davanti. Il campo in queste condizioni facilita giocoforza il compito di chi gioca solo per non prendere gol, ma questa non deve essere una scusante: ci sono state comunque azioni in cui siamo arrivati dentro l’area, sbagliando poi il passaggio o il tiro. La squadra, ad ogni modo, ha dimostrato voglia di raddrizzarla con le armi che aveva».
IMOLESE – PRATO 0-1
Imolese: Adorni, Ballanti (83’ Elefante), Dall’Osso, Ale, Barnabà (67’ Mattiolo), Vlahovic, Brandi, Agbugui (67’ Garavini), Pierfederici (58’ Raffini), Manes (83’ Manzoni), Melloni. A disposizione: López Salgado, Gasperoni, Lolli, Cocchi. All.: D’Amore.
Prato: Gariti, Videtta (84’ Diana), Conson, Galliani, Umberti (72’ Giusti), Innocenti (54’ Remedi), Mazza (84’ Azizi), Girgi, Di Stefano (77’ Alessio Rossi), Cozzari, Iuliano. A disposizione: Fantoni, Ciavarelli, Scarafoni, Alessandro Rossi. All.: Mariotti.
Arbitro: Waldmann di Frosinone (assistenti: Saracino di Ragusa e Giuliani di Barcellona Pozzo di Gotto).
Marcatori: 54’ Di Stefano.
Note: ammoniti Brandi, Girgi, Agbugui, Dall’Osso, Giusti, Mariotti (all. P.).