Rappresentare con maggiore forza le istanze del territorio. Questo l’obiettivo di Alternativa Bassa Romagna, progetto politico nato a luglio 2024 con la creazione, in seno all’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, di un gruppo consiliare che unisse i componenti di centrodestra sotto un’unica bandiera. Oggi, a Lugo, è stata presentata un’omonima associazione che, senza divenire un partito, mira a radicarsi a livello locale in vista della prossima tornata di elezioni amministrative, anche tramite una collaborazione con tutte le altre associazioni, i partiti e le liste civiche del territorio.
«Un’associazione che darà struttura formale al gruppo consiliare anche al di fuori del consiglio dell’Unione dei Comuni – chiarisce il portavoce Capucci – e che lavorerà a stretto contatto con un’altra realtà di promozione culturale, Risveglio italiano. Quest’ultima si concentrerà sugli aspetti organizzativo e culturale, mentre Alternativa Bassa Romagna su quelli politico e amministrativo».
All’interno dell’associazione Alternativa Bassa Romagna, quindi, si contano gli stessi membri del gruppo consiliare: Elena Borrelli (FdI Lugo), Gianfranco Rambelli (FdI Bagnacavallo), Annarosa Taroni (Prima Fusignano) e Matteo Parrucci (La Torre Civica di Sant’Agata sul Santerno, presidente dell’associazione), che «continueranno a lavorare nei partiti e movimenti politici di appartenenza e a portare le istanze dei propri cittadini all’interno del consiglio dell’Unione», specifica Capucci.
Sulla stessa linea d’onda il presidente Parrucci, secondo cui la forza di Alternativa Bassa Romagna «sta nell’indipendenza, nella disponibilità al dialogo, nella volontà di tutte le persone coinvolte di condividere la propria visione. In un momento in cui la politica sembra lontana dai reali bisogni dei cittadini, vogliamo tornare a parlare di cose che contano».
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