La Cooperativa Intersettoriale Montana Sassoleone (meglio nota come Cims) festeggia oggi, 10 marzo, il 50° anniversario della sua fondazione.
«La mission voluta 50 anni fa dai fondatori era chiara: creare occupazione per gente della zona, rurale e montana, soprattutto le fasce più deboli, giovani e donne» sottolineano dalla cooperativa nata a Sassoleone.
La coop conta oggi oltre 310 addetti, 95 soci, un valore della produzione di 64 milioni di euro (dato riferito al 2023) e un margine operativo lordo di gruppo pari a 4 milioni di euro (2023).
Nel 1991 ha incorporato la Cooperativa Muratori di Casalfiumanese, nel 1993 la Stalla sociale di Sassoleone. Per i suoi 30 anni, nel 2005, ha inaugurato la sede di Borgo Tossignano.
Tra settori di attività che la Cims si porta dietro fin dalle sue origini e nuovi settori di intervento, il raggio d’azione della cooperativa si presenta quanto mai diversificato, come evidenzia la stessa definizione di “intersettoriale” contenuta nel nome della cooperativa. Dai lavori di forestazione e per la difesa idrogeologica al settore delle costruzioni, da quello delle manutenzioni del verde e della realizzazione di infrastrutture e impianti (sia per il pubblico che per il privato), oltre a una serie di servizi quali le operazioni cimiteriali.
«Ho vissuto tutti i salti di qualità fatti da Cims in più di 40 anni – ha dichiarato il presidente Antonio Dongellini –. Molteplici in questi anni sono state le sfide raccolte e, conseguentemente, le modifiche che la cooperativa ha dovuto effettuare per arrivare alla conformazione che oggi ci contraddistingue […]. L’impegno, la resilienza e l’audacia sono stati gli ingredienti. Per affrontare le sfide future, bisognerà aggiungere una forte unità di intenti, coraggio e grande “attaccamento alla maglia”, tutte qualità imprescindibili per continuare questo percorso».
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