31, Marzo, 2025

Sull’aumento dei biglietti del bus. La replica dell’amministrazione comunale

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Mi corre l’obbligo di scusarmi con l’amministrazione di Imola per averla accusata di essere subalterna alle decisione assunte dal Sindaco Lepore.

In effetti non siamo subalterni solo alle decisioni dell’Amministrazione Felsinea ma anche a quelle che TPER prende in autonomia e poi l’assessore Spada si impegna, senza neanche troppo sforzo, a far approvare dal Consiglio Comunale di Imola. Abbiamo potuto appurare in questi giorni che l’aumento dei tkt bus per il territorio urbano ed extraurbano di Imola TPER le comunicava ufficialmente ai rivenditori sulla piattaforma a loro dedicata il 25/2/2025 fornendogli poi il listino in data 26/2/2025, ovvero prima ancora della delibera del Consiglio Comunale avvenuta solo il 27/2/2025. E l’assessore Spada ha avuto anche la faccia tosta di convocare le organizzazioni sindacali in data 27/2/2025 prima del consiglio comunale per riaprire trattative sui rincari che erano chiuse ormai da giorni, prendendo in giro i sindacati per l’ennesima volta, senza la minima vergogna.
Ma non basta questo. Infatti, abbiamo appurato anche che i titoli in vendita e non sostituiti ancora ad oggi anziché andare a portare nelle casse di TPER gli aumenti richiesti al fine di garantire (dicono dall’amministrazione) il mantenimento del servizio, in effetti ad oggi e chissà per quanto fino alla loro sostituzione stanno portando solo un maggior incasso a chi li rivende che incamera totalmente l’aumento secco su tkt e citypass. Probabilmente è questo lo sbandierato sostegno che l’assessore alle attività produttive intendeva dare alle attività commerciali imolesi per agevolarne il rilancio.
Se qualcuno aveva ancora dei dubbi è l’ennesima conferma che Bologna ordina e Imola obbedisce.
Simone Carapia, Consigliere FDI Imola
e capogruppo Nuovo Circondario Imolese

La replica dell’amministrazione comunale

Il Comune di Imola ha grande rispetto per i rappresentanti delle sigle sindacali e per tutto il Consiglio Comunale e per questo ci tengo a fare chiarezza rispetto a quanto apparso sulla stampa, a nome di consiglieri di minoranza, relativamente alle tariffe del TPL che sono state deliberate con il Consiglio Comunale del 27/02/2025 e rimarcare l’impegno concreto del Comune a ridurre l’impatto degli aumenti investendo 40.000 euro di risorse proprie che sono state impiegate per portare la corsa singola da 2,30 euro a 1,90 euro, il city pass da 19 a 16 euro, l’abbonamento ordinario da 266 a 246 euro, mantenere inalterato l’attuale costo dell’abbonamento under 27 anni e allargare le agevolazioni previste per gli abbonamenti over 70 anni agli over 65 anni.
A seguito di un approfondimento con TPER, nessuna notizia circa le nuove tariffe è stata anticipata ai rivenditori tramite il portale a loro dedicato. Il giorno 24 febbraio è stata data comunicazione che il portale sarebbe stato riattivato il giorno 1 marzo con nuovi prezzi (indicazione valida per Bologna urbano, extra urbano e Imola) ma delle tariffe non è stata data alcuna informazione.
Una seconda comunicazione è stata inserita la sera del 27 febbraio; a tale comunicazione (valida sia per Bologna che per Imola) è stato allegato il nuovo listino valido dal giorno successivo, il primo marzo. L’allegato pdf, con i titoli di tutti i prezzi, riporta in alto a destra la scritta “aggiornamento 26/2/25”. Si tratta di un refuso interno dato che il 26/02/2025 sono stati fatti gli aggiornamenti relativi alle tariffe deliberate dalla Città Metropolitana e il 27/02/2025 sono stati aggiunti gli aggiornamenti di Imola lasciando inalterata la dicitura di cui sopra.
Il portale per le vendite è stato attivato il primo marzo. Detto questo, la riapertura del dialogo con i Sindacati ha l’obiettivo di migliorare ulteriormente le condizioni per le persone in condizione di fragilità, gli anziani, le lavoratrici e i lavoratori. A questo scopo abbiamo chiesto a TPER e SRM ulteriori informazioni e dati disaggregati per poter fare le opportune valutazioni con i Sindacati e perseguire gli impegni che ci siamo presi.
Elisa Spada, vicesindaca
e assessora alla mobilità sostenibile


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