Un progetto innovativo, avviato già nel 2019, per reinserire le persone con disabilità nel mondo del lavoro. E diventato, in questi giorni, una convenzione tra l’istituto di Montecatone e l’Agenzia per il lavoro dell’Emilia-Romagna.
Il protocollo, siglato alla presenza dell’assessore regionale Giovanni Paglia, formalizza la collaborazione tra le due istituzioni e prevede il compito, per l’Agenzia, di informare i pazienti di Montecatone sulle opportunità offerte dal collocamento mirato e sul funzionamento dei servizi territoriali disponibili per le persone con disabilità.
L’articolo completo nel numero de Il Nuovo Diario Messaggero di giovedì 20 marzo
Montecatone, del resto, «è un guscio protettivo – spiega il commissario straordinario Mario Tubertini -. E da questo guscio cerchiamo di fare uscire le persone, tramite iniziative come questa. Solo nell’ultimo anno il nostro istituto ha accolto 707 persone vittime di mielolesioni o cerebrolesioni. Di questi appena il 40% proveniva dall’Emilia-Romagna. A dimostrazione dell’importanza di Montecatone su scala nazionale». Motivo per cui, assicura il direttore dell’Agenzia, Paolo Iannini, il protocollo «sarà esteso anche ai non residenti della nostra Regione».
Dalla riabilitazione all’occupazione
Dopo un primo colloquio informativo e di orientamento, le persone seguite dall’istituto riabilitativo imolese possono partecipare a percorsi mirati per l’inserimento professionale (corsi di formazione e tirocini), essere segnalate alle aziende che per legge sono tenute ad assumere una quota di lavoratori e lavoratrici con disabilità, candidarsi alle offerte di lavoro riservate agli iscritti e alle iscritte al collocamento mirato e partecipare alle chiamate pubbliche per offerte di lavoro. «Quello di oggi è un passo concreto per garantire che il diritto al lavoro sia davvero accessibile a tutte e tutti» conclude l’assessore regionale Paglia.
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